RISOTTO PRIMAVERA CON FUNGHI PORCINI

Il RISOTTO PRIMAVERA CON FUNGHI PORCINI nasce dal connubio del riso Carnaroli (con un mix di erbette e fiori – disidratati a freddo) e i funghi porcini (raccolti nei nostri boschi da mio marito): il risultato? Un eccellente piatto vegetariano, un risotto dal sapore delicato che conserva tutto il gusto della tradizione e lo arricchisce con l’aroma speciale dello zafferano.

RISOTTO PRIMAVERA CON FUNGHI PORCINI

RICETTA
Grado di difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 30′ circa

Ingredienti per 4 persone

PROCEDIMENTO

Pulire e lavare i porcini e poi tagliarli a cubetti.

Mettere l’olio in un tegame e far soffriggere il cipollotto sminuzzato; poi aggiungere i funghi e far rosolare qualche minuto e poi aggiungere il vino bianco e far evaporare. A questo punto aggiungere il risotto risveglio di primavera dell’Azienda agricola MARINONE

e far tostare leggermente. Successivamente aggiungere il brodo vegetale tanto quanto basta per portare il risotto a cottura finale. Qualche minuto prima del termine cottura, aggiungere le gocce di aroma zafferano, lo stracchino e il formaggio grattugiato e far amalgamare e mantecare.

Impiattare e degustare accompagnando questo fantastico piatto con un bicchiere di vino bianco Grecanico Settesoli del 2017

Buon appetito!

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.