ORECCHIETTE AL FORNO

Riprende la collaborazione con il pastificio Pasta di Stigliano , pastificio biologico e artigianale che lavora materie prime di altissima qualità.

Oggi domenica ho voluto provare le orecchiette al forno con ragù di salsiccia ‘pezzente’ e funghi cardoncelli: un connubio perfetto, una delizia goduriosa per il palato. Un mix di prodotti locali e genuini per un primo piatto semplice e saporito

ORECCHIETTE AL FORNO

RICETTA

Grado di difficoltà: facile

Tempo di realizzazione: 1 ora

Ingredienti per 5/6 persone:

  • 500 g Orecchiette pasta di Stigliano
  • 200 g scamorza
  • ragù di salame e funghi q.b.
  • formaggio grana grattugiato q.b.
  • 200 g prosciutto cotto

PROCEDIMENTO

Far bollire l’acqua e far cuocere (3/4′ in meno rispetto al tempo totale di cottura) le orecchiette pasta di Stigliano ,

scolarle bene

e poi condirle con qualche mestolo di ragù.

Formare un primo strato di orecchiette in una teglia da forno, cospargere con formaggio grattugiato, poi fare uno strato di scamorza e uno di prosciutto. Ricoprire con del ragù e poi ripetere l’operazione; infine aggiungere le restanti orecchiette. Spolverizzare con dell’altro formaggio grattugiato e poi completare con dell’altro ragù.

Infornare a 200°C per 30′ circa. Sfornare

e far rapprendere 5′ a t.a. prima di impiattare.

 

 

 

 

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.