Se volete meravigliare i vostri ospiti stuzzicando i loro palati, con una pietanza succulenta senza però dedicare troppo del vostro tempo vicino ai fornelli, allora le mie Tripoline con pesce spada peperoni e pomodorini fa al caso vostro.
Questo piatto di pasta colorato, dai profumi e sapori tutti mediterranei, sa di estate ed anche per questo può essere un’ottima soluzione per una cena tra amici, nelle calde serate o per dare il benvenuto a parenti che non vedevate da tempo.
Dopo qualche indecisione, ho deciso che le Tripoline con pesce spada peperoni e pomodorini fossero perfette per omaggiare il vino delle Vignaiole Siciliane di cui voglio parlarvi oggi.
Con Agate, straordinario e raffinato vino ricavato da uve frappato , si conclude questo affascinante viaggio enogastronomico in compagnia delle Cantine Pepi, che voglio ringraziare per la fiducia che hanno riposto in me e per avermi dato così la possibilità di conoscere, e quindi di farvi conoscere, i loro straordinari vini, immergendoci con loro nell’incantato mondo delle Vignaiole Siciliane.
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Naturalmente tra i tanti vini troverete anche Agate, il protagonista della ricetta di oggi.
Come vi ho accennato all’inizio, questo è un vino accattivante anche solo a vederlo mescere nei bicchieri, di un vivido rosso con delicate sfumature violacee, che avvolge il palato con i suoi sentori di frutti di bosco.
Un vino, questo, delicato, fresco e vivace, probabilmente proprio per queste tre caratteristiche lo rende il mio preferito tra quelli che vi ho presentato nel corso di queste ultime settimane.
Intanto che sorseggiamo un po’ di Agate (non troppo altrimenti non riesco a finire di scrivere l’articolo 🙂 ) vi scrivo la ricetta delle Tripoline con pesce spada peperoni e pomodorini.
Ingredienti per quattro persone:
- 450 gr di tripoline o altra pasta
- 200 gr di pesce spada
- 100 gr di friggitelli (voi scegliete i peperoni che più vi piacciono)
- 5 pomodorini
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaio di succo di limone
- olio evo
- menta fresca
- sale q.b.
Per la preparazione delle Tripoline con pesce spada peperoni e pomodorini dovete innanzitutto tagliare a “quadrotti” il pesce spada e metterlo a marinare con olio evo, qualche fogliolina di menta fresca ed il limone.
Nell’attesa, lavate e tagliate in quattro i pomodorini e a striscioline i peperoni. Lasciate qualche peperone intero per utilizzarlo come decorazione per i piatti. Fatto questo preparate la pentola per la pasta.
Nell’attesa che l’acqua bolla, fate rosolare l’aglio in una padella larga ed antiaderente e mettete a soffriggere a fiamma bassa i friggitelli, anche quelli interi per cinque minuti, dopodiché unite i pomodorini e lasciate ancora sul fuoco per qualche minuto.
A cottura quasi ultimata unite i cubetti di pesce spada e la marinatura, lasciando insaporire tutti gli ingredienti.
Quando le tripoline saranno al dente, scolatele e mettetele nella padella a mantecarle con il condimento, per far si che le Tripoline con pesce spada peperoni e pomodorini siano divinamente perfette ed appetitose (in questa fase utilizzate un po’ d’acqua di cottura infatti, l’amido contenuto in quest’acqua, aiuta a far amalgamare tutti gli ingredienti).
A questo punto aggiustate di sale se fosse necessario, se vi piace aggiungete una macinata di pepe fresco, ed impiattate le Tripoline con pesce spada peperoni e pomodorini ancora ben calde.
Opss! Dimenticavo… completate il piatto con il peperone intero!!
Concludo questo articolo con la speranza che questo viaggio, in compagnia delle Vignaiole Siciliane, vi sia piaciuto e che abbiate deciso di farne parte. 🙂
Un’ultima cosa… visitate la loro pagina Facebook che io personalmente trovo molto ben fatta!!
Saluto con un a risentirci l’intero staff delle Vignaiole Siciliane, ringraziandoli per la loro disponibilità e professionalità.
A voi, cari miei “viaggiatori”, do appuntamento alla prossima ricetta, ricordandovi che potete seguirmi giornalmente sulla mia pagina Facebook, inoltre mi trovate anche su Twitter, Instagram, Pinterest e, se non lo avete ancora fatto, aggiungetemi ai vostri contatti!!
Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!
