La crostata ricotta e visciole è una ricetta tipica della tradizione ebraica romana, puoi assaggiare quella originale nei ristoranti o nei forni del Ghetto di Roma, la mia bellissima città.
La leggenda racconta che quando alcuni decreti papali vietarono agli ebrei la vendita dei latticini ai Cristiani, i fornai, nascosero il ripieno di ricotta e visciole tra i due strati di pasta frolla per sfuggire ai controlli delle guardie papali, creando così una crostata chiamata “torta papalina” la deliziosa crostata ricotta e visciole.
Questa golosa ricetta è composta da un disco di pasta frolla ricoperto da uno strato di visciolata e uno di crema di ricotta e chiuso da un altro disco di frolla. Puoi utilizzare la confettura di visciole (visciolata) di ottima qualità, tra l’altro, sempre reperibile durante l’anno oppure le visciole fresche, snocciolate e zuccherate, ma le visciole fresche sono reperibili solo a giugno e a luglio.
Allora, che ne dite, andiamo a prepararla insieme questa meravigliosa crostata cosi golosa?
Ti lascio anche:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni10/12
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti per la crostata ricotta e visciole
per la frolla
per il ripieno della crostata ricotta e visciole
Strumenti
ti servirà
Crostata ricotta e visciole
preparo la pasta frolla
Nella ciotola della planetaria con il gancio a foglia, metto il burro tagliato a cubetti e lo zucchero. Aziono e ottengo una bella crema, aggiungo le uova, la vaniglia e un pizzico di sale continuo a lavorare a velocità media e aggiungo la farina, aumento la velocità e lavoro fino a ottenere un composto omogeneo.
Avvolgo il panetto ottenuto nella carta forno e lo metto in frigorifero almeno mezz’ora.
il ripieno
Dopo aver lasciato la ricotta sgocciolare, anche tutta la notte in frigorifero, la setaccio in una ciotola con lo zucchero a velo e la scorza di un limone grattugiata molto finemente e amalgamo.
preparo al crostata e visciole
Estraggo la folla dal frigo e la divido in due parti, una la faccio più grande perchè sarà la base della crostata. Quindi la stendo con un mattarello, e la metto sullo stampo da crostata da 24 cm, bucherello la base e verso la confettura di visciole livello bene la superfice con un cucchiaio, e aggiungo la ricotta distribuendola in modo uniforme facendo attenzione a non mischiarle tra di loro.
Stendo la frolla rimasta, chiudo la crostata, tolgo la frolla in eccesso e con i denti di una forchetta sigillo il bordo. Bucherello con la forchetta la superfice e cuocio in forno statico a 170° per circa un’ora, a metà cottura la copro con un foglio di alluminio per non farla scurire troppo. Una volta cotta la sforno, la lascio raffreddare e la spolvero con lo zucchero a velo.
Conservazione
Puoi conservarla per un paio di giorni a temperatura ambiente oppure durante il clima più caldo in frigorifero.
Dosi variate per porzioni