Maritozzi del maestro Genchi.
E niente, ho voluto provare una delle ricette di maritozzi di Francesco Genchi, un maestro con la M maiuscola, il Re dell’arte bianca per eccellenza, che da oltre trent’anni trasmette la sua passione e creatività nei suoi capolavori.
Mi ha molto incuriosito la sua ricetta accompagnata dalla storia del maritozzo, portato dai romani nelle Marche, quando andavano a lavorare nei campi: una pagnottella morbida , poco dolce, da poter farcire come meglio si crede.
Da lì, nelle Marche si sono susseguite moltissime ricette con delle varianti da zona a zona. Ringrazio ufficialmente il maestro Francesco Genchi, per avermi autorizzato a pubblicare una sua ricetta nel mio piccolo blog.
Voglio ringraziare anche la mia amica Monica, del blog Mammamore, senza di lei non avrei mai conosciuto questa fantastica ricetta!
Trasferiamoci in cucina ad impastare.
Sponsorizzato da Molino Petrucci
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno 6 Ore
- Tempo di cottura12 Minuti
- Porzioni11
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti per l’impasto dei maritozzi
- 500 gFarina con 13% di proteine
- 200 gUova
- 65 gZucchero
- 50 gLatte
- 80 gBurro
- 15 gMiele
- 12 gLievito di birra fresco
- 10 gSale
- 1Scorza di limone
- 1 bustinaVanillina
Sciroppo per lucidare
- 100 gAcqua
- 50 gZucchero
- 1Scorza di limone
Preparazione dell’impasto dei maritozzi
Mettiamo in planetaria tutti gli ingredienti tranne il burro e il sale.
Mettiamo la foglia e impastiamo giusto 2 minuti.
Montiamo l’uncino e a velocità media uniamo prima il sale e poi il burro freddo a pezzetti in 4 volte.
Impasto terminato, trasferiamo sul piano, pirliamo, copriamo con una ciotola e facciamo riposare per 20 minuti.
Trascorsi i 20 minuti facciamo un giro di pieghe a 3, stendiamo l’impasto a rettangolo e procediamo con la prima piega, ancora 20 minuti di riposo e poi altra piega, sempre a 3.
Pirliamo l’impasto, mettiamolo in una ciotola coperta, teniamo a temperatura ambiente per 1 o 2 ore e poi in frigo per 24 ore.
Trascorse le 24 ore, l’impasto dovrebbe essere triplicato, se non lo è tenete a temperatura ambiente fino al triplo del volume di partenza.
Scaravoltiamo delicatamente l’impasto dei maritozzi sul piano.
Foderiamo una teglia con carta forno e facciamo le pezzature di 90 g, pirliamo e allunghiamo leggermente per dare la forma del maritozzo, mettiamoli distanziati perchè triplicheranno di volume, copriamo con pellicola e mettiamo a lievitare nel forno spento. Nel frattempo prepariamo lo sciroppo che servirà per lucidare i maritozzi, facciamo bollire l’acqua con lo zucchero e una buccia di limone.
Eccoli belli lievitati e pronti per andare in forno, togliamo la pellicola di copertura e accendiamo il forno a 190° statico.
Inforniamo i nostri maritozzi per 12 minuti.
Tiriamo fuori i maritozzi e lucidiamoli con lo sciroppo.
Che dire, i maritozzi del maestro Genchi sono semplicemente spettacolari, morbidissimi anche dopo 2 giorni.
Un bel bicchiere di latte, un maritozzo con un cucchiaino di confettura e avremo una colazione da re.
Date uno sguardo anche a questa ricetta di brioches
Consigli
Io per realizzare i maritozzi ho usato la farina Magica Napoli del Molino Petrucci.