Tortino di peperoni

Ho inserito il tortino di peperoni tra i contorni, ma, non so voi, io sono solita mangiare nella quotidianità familiare, un piatto unico, tutt’al più accompagnato da una insalata o un pezzetto di formaggio, per cui anche questo tortino può risolvere perfettamente una cena familiare in semplicità.

Il tortino di peperoni è un modo diverso di gustare i peperoni gialli arrostiti. A proposito, sapete come pelarli facilmente e rapidamente dopo averli anneriti sulla piastra? E’ molto semplice: io taglio i peperoni in quattro e tolgo i semini e i filamenti bianchi interni, dopodiché lavo le falde sotto il rubinetto con l’acqua corrente fredda e vedrete come si staccherà facilmente la pelle e la parte sbruciacchiata.

Tortino di peperoni
Tortino di peperoni

Ingredienti

  • 3 peperoni gialli
  • olive verdi snocciolate
  • capperi
  • filetti di alici sott’olio
  • sale e pepe
  • olio evo
  • pangrattato

Preparazione

Mettiamo la piastra sul fuoco e poniamoci sopra i peperoni interi lavati. Di tanto in tanto rigiriamoli in modo che si annerisca ogni parte. Una volta arrostiti, spellateli come vi ho detto sopra e tamponateli con carta da cucina per eliminare l’acqua in eccesso. Tagliamo dunque ogni falda in tre parti.

Adesso ungiamo con un filo d’olio una teglia o una pirofila.

Ricopriamo il fondo con uno strato di peperoni. Cospargiamo con olive verdi tagliate a rondelle, capperi e filetti di acciughe tagliati a pezzetti. Infine un pizzico di sale (poco perché acciughe e capperi sono di per sé salati) , di pepe e un giro d’olio.

Soprammettiamo un altro strato di peperoni e ancora olive, capperi, acciughe, sale, pepe ed olio.

A questo punto spolverizziamo di pangrattato e inforniamo a 180°.

Lasciamo cuocere circa 15/20 minuti, il tempo che la superficie si colori e diventi dorata.

Aspettiamo circa 10 minuti che il tortino di peperoni si intiepidisca e poi portiamo in tavola. Mi raccomando che non manchi il pane!

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.