Ribollita

Conoscete la ribollita? È un piatto tipico toscano; una zuppa di verdura della cucina tradizionale contadina. Il nome deriva dal fatto che più si riscalda e più migliora. Il mio consiglio è di farne una dose da poter riscaldare almeno un paio di volte, tanto è talmente buona che difficilmente vi stuferete del suo sapore.

Gli ingredienti della ribollita potranno variare leggermente a seconda della stagionalità e della verdura che avete in casa, ma non dovranno assolutamente mancare fagioli (borlotti o cannellini), cavolo nero e pane raffermo.

Ribollita
Ribollita

Ingredienti per 4 persone

  • 1 Kg vi fagioli borlotti freschi
  • 1 mazzo di cavoli neri
  • 1 piccola verza
  • 2 patate
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 2 carote
  • 4 pomodori piccadilly
  • pane raffermo
  • sale e pepe
  • olio evo

Preparazione

La prima cosa da fare è mettere a cuocere i fagioli freschi. Quindi, una volta sgranati, rovesciamoli in una pentola che riempiremo con acqua e una manciata di sale grosso. Accendiamo il fuoco; appena l’acqua comincerà a bollire, abbassiamo la fiamma e cuociamo almeno un’ ora e mezza o perlomeno fino a che non saranno teneri.

Se non aveste trovato i fagioli freschi, potete utilizzare quelli secchi che, però, dovrete tenere a mollo nell’acqua almeno una notte.

Dedichiamoci adesso alle verdure.

Tagliamo a cubetti carote, sedano, cipolla, patate, pomodori e a striscioline la verza e il cavolo nero.

Mettiamo dunque tutte le verdure a pezzetti in una pentola con un goccio d’olio e, mescolandole, rosoliamole per circa 10 minuti.

A questo punto aggiungiamo circa la metà dei fagioli interi e l’altra metà dopo averla passata col passaverdure insieme a parte dell’acqua di cottura. Saliamo, pepiamo e lasciamo cuocere un’ ora e mezza.

Regolate la densità della ribollita, aggiungendo più o meno acqua dei fagioli, tenendo conto che il risultato dovrá essere un minestrone denso.

Una volta cotto il minestrone, tostiamo le fette di pane casereccio.

Copriamo ora il fondo di una pentola col pane tostato. Ricopriamo con la minestra. Continuiamo alternando pane e zuppa.

Rimettiamo sul fuoco e facciamo ribollire (da qui il nome ribollita).

Portiamo in tavola; serviamo con una spolverata di pepe e un giro d’olio e, se vi piace , un po’ di parmigiano.

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.