Rognone con crostini

Rognone con crostini

Il rognone con crostini è una ricetta che ho imparato da mia nonna che era francese e che immagino tragga origine da quella terra.

So che non incontrerà il gusto di molte persone restie a mangiare le interiora, peraltro buonissime, ma io lo trovo un piatto squisito.

Forse non tutti sanno che prima di cucinare il rognone sono necessari alcuni passaggi preliminari. Bisogna farlo spurgare per mitigarne l’odore. Per fare questo possiamo immergerlo in acqua e limone per un paio d’ore, cambiando ogni tanto acqua e limone. Possiamo cuocerlo qualche minuto nel latte e aspettare che sia raffreddato. Io, uso un metodo ancora più semplice e veloce: preparo già tagliato il rognone; lo metto in un pentolino con acqua fredda; lo faccio bollire 5 minuti; dopodiché lo scolo e lo sciacquo sotto il rubinetto con l’acqua fredda. A questo punto è pronto per essere cucinato.

Rognone con crostini
Rognone con crostini

Ingredienti per 4 persone

  • 2 rognoni di vitella
  • olio evo
  • 20 gr. di burro
  • sale e pepe
  • cognac
  • 1 cucchiaio di farina
  • pane raffermo
  • olio di arachidi

Preparazione

Per prima cosa puliamo il rognone togliendo le parti grasse; poi tagliamolo a tocchetti, diversamente da come solitamente viene cucinato a fettine. Mettiamolo adesso in un pentolino con acqua fredda e procediamo, come detto sopra,alla spurgatura.

Versiamo dell’olio in un tegame e rosoliamo i pezzetti di rognone; bagniamo col cognac; aggiungiamo sale, pepe, il burro e il cucchiaio di farina.

Lasciamo cuocere 1 ora aggiungendo poco alla volta l’acqua quando il sugo si ritira. Alla fine deve risultare abbastanza sugoso.

Adesso prepariamo i crostini: tagliamo il pane raffermo a tocchetti e friggiamoli in olio bollente; scoliamoli su carta da cucina.

Quando il rognone è cotto versiamo nel tegame i crostini e mescoliamoli insieme.

Portiamo subito in tavola altrimenti i crostini assorbono troppo sugo, si ammollano e la vivanda risulta asciutta.

Come potete vedere è un piatto semplice da preparare, non comune e, se vi piace il rognone, lo troverete davvero prelibato.

 

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.