La pastiera napoletana

Più passa il tempo e più mi rendo conto di quanto siano importanti le tradizioni. Qualcuno le ha definite l’anima e l’identità di un popolo. Possiamo unirci a qualsiasi paese e mescolare le culture, ma niente può e deve distruggere l’unicità di un popolo legato al suo territorio, ai suoi valori, all’arte,al cibo. E proprio pensando al cibo, in prossimità della Pasqua, mi viene in mente La pastiera napoletana, che puntuale ogni anno entra d’imperio nelle case partenopee in tutto il suo splendore sprigionando un intenso e gradevole profumo d’arancio. E i ricordi vanno a mia madre che impastava la pasta frolla, all’estenuante attesa della domenica di Pasqua per poterla finalmente assaggiare, visto che dal giovedì santo sprigionava quel suo caratteristico e buonissimo profumo. Quando mia figlia mi chiede: Mamma, perchè prepari la pastiera a Pasqua? Le rispondo, perchè è la nostra tradizione partenopea. W le tradizioni 🙂

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  • DifficoltàAlta
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 350 gFarina (Per pasta frolla)
  • 1Uovo (intero)
  • 1Tuorlo
  • 150 gZucchero
  • 150 gStrutto
  • 1 gocciaLatte (facoltativo)
  • 420 gRicotta vaccina (per il ripieno)
  • 380 gZucchero
  • 420 gGrano per pastiera cotto
  • 5Uova
  • 1Millefiori (fiala)
  • 1Scorza d’arancia (grattugiata)
  • 50 gFrutta candita (facoltativo)

Preparazione

  1. Preparare l’impasto nel robot da cucina. Versare la farina e lo zucchero, lo strutto a temperatura ambiente e iniziare l’impasto; Aggiungere le uova e un goccino di latte (facoltativo). Continuare con le mani fino a quando l’impasto non risulti compatto ed omogeneo. Avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare in basso al frigo per 30 minuti;

  2. In una ciotola setacciare la ricotta, unire lo zucchero e lavorare fino a quando non diventa cremoso; Aggiungere i tuorli e a parte montare a neve gli albumi; Amalgamare i tuorli ed aggiungere il grano. Mescolare e aggiungere la fiala di millefiori, la buccia grattugiata di un’arancia e i canditi (facoltativo); Infine aggiungere gli albumi montati a neve e con l’aiuto di una spatola, girare il composto dall’alto verso il basso; Stendere la pastafrolla e rivestire il fondo di una teglia precedentemente imburrata e spolverata di farina; Versare la ricotta col grano e rivestire la superficie con le strisce di pasta frolla avanzata nel classico modo cui siamo abituati a vedere;

  3. Infornare a 180°C per 1’h. Prima di servire potete spolverizzare la superficie con dello zucchero a velo.

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