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Pensando alla giornata di oggi ho deciso di pubblicare questa mia poesia: Arrivederci.
Questo perché oggi è il 1° novembre e si commemorano i defunti, anche se sul calendario c’è scritto Ognissanti, e più o meno tutti abbiamo qualcuno che non c’è più accanto a noi; io penso ai miei genitori e ad una poesia scritta per loro un pò di tempo fa: Arrivederci.
Passa il tempo,
si allontanano i giorni,
i vostri visi
sempre meno nitidi
mi appaiono.
Passa il tempo,
si allontanano i giorni,
la vostra voce
più non ricordo.
Passa il tempo,
si allontanano i giorni,
il vostro ricordo
nel mio cuore
resterà per sempre.
Passa il tempo,
si allontanano i giorni,
il momento
per dirvi
ARRIVEDERCI
è arrivato.
La commemorazione dei defunti è nata in epoca bizzantina e fra gennaio e febbraio, doveva essere celebrata 2 settimane prima dell’inizio della quaresima. Poi nel 998 un abate spostò la data al 1° novembre dicendo di far suonare le campane con rintocchi funebri; appunto per commemorare i morti, dopo il vespro. Con il tempo l’usanza fu estesa in tutto la Chiesa Cattolica.
I nostri cari non si scordano mai, più il tempo passa e più ci mancano