Ossa di morto: ricetta dei biscotti siciliani

Ossa di morto: ricetta dei biscotti siciliani

Ossa di morto o Scardellini, sono i biscotti che si preparano per la ricorrenza del 2 Novembre, oltre alle rame di Napoli , la cotoganta e i biscotti Totò. Le ossa di morto sno i dolcetti tipici della tradizione siciliana caratterizzati da una forma irregolare e a volte anche rotonda e dalla presenza di due colori. Si chiamano ossa dei morti, perché la parte bianca che si forma spontaneamente, dovrebbe simulare un osso. La parte bianca è tenera e friabile, mentre la scura, dura da rosicchiare.

Gli ingredienti per preparare le ossa di morto sono ingredienti poveri e sono soltanto 4 : spezie, acqua, zucchero e farina.

Il gusto caratteristico e fortemente aromatico di questi particolari biscotti è dato principalmente dai chiodi di garofano e dalla cannella. Questo particolare però, non deve trarci in inganno: l’impasto è soltanto uno. Questa piccola magia, infatti si crea direttamente in forno, dove l’impasto si divide in due parti distinte di due colori diversi..

Preparare gli ossi di morto è facile ma richiede dei passaggi ben precisi e meticolosi. A seconda delle zone della Sicilia in cui vengono preparati gli ossa di Morto, prendono il nome di moscardini, mustazzoli che sono i nomi più comuni.

Scopriamo come si preparano le ossa dei morti

Se volete sapere quali altri dolci si preparano per la commemorazione dei Morti, leggete qui:

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti

350 g farina 00
350 g zucchero
90 ml acqua
cannella (la punta di un cucchiaino )
chiodi di garofano

Come preparare gli ossa di morto

1 Casseruola
oppure1 Spianatoia
1 Teglia

Passaggi

Per preparare le ossa di morto dovete innanzitutto sciogliere lo zucchero nell’acqua e lasciare in infusione i chiodi di garofano pestati ed aggiungere un pizzico di cannella.

Setacciate la farina e tenetela da parte.

Versate il composto di acqua e zucchero e i chiodi di garofano che avrete ottenuto in un pentolino e trasferitelo sul fuoco.

Cuocete a fiamma bassa e portate a sfiorare il bollore. Spegnete, quindi, la fiamma, filtrate il composto con una garza o un colino a maglia sottile

Aggiungete la farina poco per volta mescolando costantemente fino a quando avrete ottenuto un composto molto liscio.

 

Non fatelo, però, freddare troppo e ricavate dei piccoli filoncini.

Con l’aiuto di un tarocco realizzate delle palline o dei tocchetti più irregolari, a seconda dell’aspetto che volete dare ai vostri dolcetti.

Disponeteli su un vassoio foderato con carta forno e lasciateli riposare a temperatura ambiente per almeno un giorno, in un luogo asciutto

Il giorno dopo, solo quando si saranno ben asciutti potete procedere con la cottura in forno.

Preriscaldate il vostro forno e lasciate cuocere i vostri ossa dei morti a 180°C per circa 15 minuti

Lasciateli raffreddare e serviteli freddi al massimo con una spolverata di zucchero al velo sopra

Inizialmente saranno più morbidi e a mano a mano saranno più duri

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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