Mostarda di uva: ricetta siciliana

Mostarda di uva: ricetta siciliana

Mostarda di uva: ricetta siciliana, la “Mustata” di uva, è una ricetta legata al tempo di raccolta di uva e della vendemmia.

A differenza del resto d’Italia, in Sicilia, la mostarda o Mustata di uva., rappresenta un dolce tipico preparato con ingredienti poveri quali il mosto d’uva (che si ricava dall’uva appena pigiata prima della fermentazione), amido di frumento e aromi vari quali cannella, buccia d’arancia, noci o mandorle.
La ricetta della mostarda di uva proviene dalla cucina povera contadina siciliana, così come i cuddureddi” cotti nel mosto “o i “Lolli cotti nel mosto” tipici Modicani.
Una cucina “non butta niente” e valorizza ogni “scarto”. Nella ricetta tradizionale della mostarda di uva: ricetta siciliana al posto dell’amido di mais si utilizza la farina
La ricetta della mostarda d’uva è una preparazione molto dolce e gustosa, simile ad una sorta di budino ma più consistente che si fa tradizionalmente con il mosto appena spremuto, arricchito semplicemente di gherigli di noci o mandorle triate e tanta, tanta cannella, senza aggiunta di zuccheri. Il procedimento è simile alla Mustata di Carrube
Il risultato è un dolce leggermente aspro ed aromatico, che sfrutta esclusivamente gli zuccheri presenti nel mosto e ha un sapore veramente particolare. A casa mia è una ricetta che adora la mia mamma. La preparava sempre la mia nonna materna
Se non trovate il mosto già pronto ( che trovate generalmente nei palmenti già pronto) , potete anche farlo passando al passaverdure l’uva rossa da tavola, ma per correttezza vi devo dire che il risultato non sarà lo stesso
– Prova anche la MUSTATA DI CARRUBE

Mostarda di uva: ricetta siciliana
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2 lmosto di uva rossa (che ridotto diventerà un litro)
  • 150 gmandorle tritate e tostate
  • 100 gfarina di semola di grano duro rimacinata (se volete una consistenza più delicata utilizzate l’amido di maista )
  • 1stecca di cannella
  • q.b.cannella in polvere

Come preparare la Mostarda di uva: ricetta siciliana

  1. Mettete il mosto in una ampia casseruola e cuocete a fuoco basso: dovrà ridursi esattamente della metà. Il mosto deve cuocere a fuoco basso in modo che le impurità salgano a galla sotto forma di ‘schiuma’

  2. Con l’aiuto di una schiumarola togliere via ogni residuo che salga in superficie, fino a ottenere un liquido limpido e senza residui.

  3. Per ridurre la quantità di mosto da 2 litri a 1 litro, ci vorrà circa un’ora di cottura, un’ora e trenta a fuoco basso.

  4. Una volta che il mosto si sarà ridotto, fatelo raffreddare e filtratelo in un setaccio a maglie strettissime o in alternativa con una garza.

  5. Quando il mosto si sarà raffreddato, sciogliete la farina nel mosto.

    La farina si scioglie perfettamente a freddo, basta metterlo in una tazza di liquido e mescolare, e poi aggiungere il tutto al resto del mosto.

  6. Aggiungete la stecca di cannella e iniziate nuovamente a cuocere il mosto, a fuoco bassissimo: cuocete, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno e bene sul fondo (il mosto tende ad attaccare sul fondo della pentola) finché la mostarda d’uva non si addensa e la superficie non inizia ad incresparsi.

  7. Unite le mandorle tritate ( e precedentemente tostate o in alternativa le noci) in modo grossolano e versare la mostarda d’uva negli stampini.

  8. Se preferite consumare la mostarda di uva o “mustata” ancora calda, spolveratela di mandorle tostate e tritate.

  9. Altrimenti lasciatela raffreddare completamente negli stampini, fatela raffreddare prima a temperatura ambiente poi e riponete il dolce in frigorifero per almeno 3 ore.

  10. Buon appetito, Barbara

Consigli

Potete preparare la mostarda d’uva anche con il mosto di vino bianco ma il gusto non avrà quel tono asprigno ed aromatico che è tanto piacevole nella mostarda d’uva rossa.

Per controllare la cottura della mostarda di uva fate una prova (segreti della nonna) : mettete un po’ di Mostarda o “mustata” su un piattino bagnato, se si solidifica dopo pochi minuti e si solleva facilmente, allora ha raggiunto la giusta consistenza.

La mostarda delle formine di terracotta, una volta raffreddata può essere capovolta e lasciata ad asciugare per 4/5 giorni avendo cura di rigirarla spesso.

Una volta essiccata la mostarda o “mustata” dovrà essere conservata in un luogo asciutto e potrà essere consumata anche dopo qualche settimana.

Per ogni litro di mosto adesso calcolare 100 g di amido o farina

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Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara

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