Le alici, o acciughe che dir si voglia, fanno parte del pesce azzurro, quello ricco di Omega 3 per intenderci, e ricche di tante virtù, sono anche molto versatili in cucina e si prestano a diverse preparazioni. Ecco una ricetta da preparare in padella: richiede pochissimo tempo di cottura. Si può preparare anche al forno, ovviamente, allungando un po’ i tempi.
Ingredienti
- 810 gacciuga (alice) (filetti (1280 intere))
- 160 gpassata di pomodoro (ciliegino)
- 60 gacqua (per la passata di pomodoro)
- q.b.sale fino
- q.b.pepe (macinato al momento)
- q.b.prezzemolo tritato
- 50 gparmigiano Reggiano DOP
- 100 gpangrattato
- q.b.olio extravergine d’oliva
- 60 gacqua (per la cottura)
Preparazione
Partiamo dalle acciughe: in questo caso ne ho acquistate esattamente 1,280 kg. Una volta pulite ed ottenuti i filetti per questa ricetta, ne ho pesato 810 g.
Prima cosa da fare: eliminare la testa. Basta una piccola pressione con le dita sul dorso. Un’acciuga fresca si presenterà turgida e resistente alla pressione.
Successivamente, priviamo l’acciuga delle interiora. Basterà far scorrere un dito.
Ora le sciacquiamo sotto l’acqua corrente per eliminare eventualmente qualche residuo interno. Così sarebbero pronte da friggere con una panatura croccante.
Se vogliamo eliminare la lisca, basterà passare con una leggera pressione del pollice lungo la stessa. Avremo quindi liberato metà acciuga.
Per liberare l’altra metà dalla lisca, basterà sollevarne una parte con la punta di un coltellino, quindi staccarla delicatamente fino in fondo.
Fermiamoci alla coda se ci serve il pesce aperto a libro da fare impanato.
Eliminiamo la pinna dorsale e la coda se ci servono, come in questo caso, soltanto i filetti.
Iniziamo quindi con la ricetta 🙂
Prepariamo da una parte i filetti.
In una ciotola: la polpa di ciliegini, il sale, il prezzemolo ed il pepe. Allunghiamo con 60 grammi d’acqua per rendere più fluida la salsa.
In un’altra ciotola mescoliamo il parmigiano con il pangrattato. Teniamo a portata di mano l’oliera.
Presa una casseruola bassa e larga, versiamo un filo d’olio, sistemiamo i filetti con la parte argentata verso il basso, tutti in una direzione ed accostati tra loro.
Distribuiamo una manciata di pangrattato, un po’ di salsa di pomodoro ed un filo d’olio.
Formiamo il secondo strato in direzione perpendicolare alla precedente e seguiamo il procedimento di prima.
A me ne sono venute quattro file ma l’ultima un po’ più lasca: poco importa 🙂
Versiamo l’acqua per la cottura lungo i bordi della pentola, dove tende ad asciugare prima ed accendiamo il fuoco a fiamma medio-bassa.
Consiglio l’uso di un coperchio. Il tempo stimato è di circa 10 minuti. Poi si può lasciare scoperchiato per fare asciugare eventualmente l’acqua di cottura che si accumula ai bordi della pentola, per fare spazio ad una leggera crosticina.
E’ giunto il momento di servire. Si gusta caldo ma è ottimo anche freddo e si conserva in frigo per un giorno. Volendo si può congelare, già cotto, anche se, come potete immaginare, perderà un po’.
Ed ecco una morbida e succulenta porzione 😛
Per chi ama un gusto più accentuato e croccante, basterà lasciare cuocere ancora qualche minuto 😉
