Il gnocco fritto, versione originale emiliana

Eh sì, non è un errore, si dice proprio così 🙂 Si tratta di un Prodotto Agroalimentare Tradizionale Tipico che assume denominazioni diverse a seconda della zona: crescentine, chizze, burt-lèna, chisüliin, gnocco fritto e torta fritta, il tutto con leggere varianti negli ingredienti. Forse ci è stato tramandato dai Longobardi e, fino non molto tempo fa, faceva ancora parte della colazione contadina. Si può gustare da solo come spuntino, antipasto o come pietanza accompagnato da un bel piatto di affettati e formaggio ed un buon bicchiere di Lambrusco. “la cars’enta freta” è un piatto della convivialità.
Li ho conosciuti a casa di mia suocera, quindi vi propongo i gnocchi fritti di Zita, emiliana doc originaria dell’alto Appennino Reggiano. La ricetta, in verità è quella di sua zia Peppina, emiliana anche lei, una donna a modo, che ho avuto il piacere di conoscere. La ricetta in copertina è proprio la sua 😉

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  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Porzioni3-4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Ho preparato metà dose rispetto alla ricetta “originaria”
  • 250 gfarina 00
  • 45 glatte intero
  • 100 gpanna fresca liquida
  • 8.5 glievito istantaneo per preparazioni salate
  • 4 gsale fino
  • 3 golio extravergine d’oliva
  • 5 gparmigiano Reggiano DOP
  • strutto (per friggere)

Strumenti

  • 1 Spianatoia consigliata
  • 1 Bilancia pesa alimenti digitale
  • 1 Mattarello
  • 1 Schiumarola a ragno (facoltativa)

Preparazione

  1. Versate a fontana sulla spianatoia o in una ciotola, la farina, il latte, la panna a temperatura ambiente e i rimanenti ingredienti.

  2. Quindi mescolate il tutto inizialmente con un cucchiaio.

  3. Alla fine si otterrà un impasto compatto con il quale formerete una palla. Copritela con un canovaccio e fatela riposare almeno due ore.

  4. Trascorso il tempo tirate la sfoglia, alternando il verso di lavorazione.

  5. Cercate di assottigliarla fino a 2-3 mm altrimenti in cottura non si gonfia come previsto.

  6. Ora, con la lama di un coltello o con una rotella dentata, se preferite, tagliate dei rombi o come desiderate.

  7. Ponete lo strutto in una pentola ed appena raggiunta la temperatura, introducete i vostri gnocchi. Immediatamente vedrete la magia sotto i vostri occhi. Girate facendo dorare poi estraete con una schiumarola a ragno e ponete su carta da cucina.

  8. La frittura è veloce ed altrettanto velocemente portateli in tavola: si gustano necessariamente caldi 🙂

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