Mostarda di uva. Tipica ricetta Siciliana

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Una specialitá dolciaria siciliana. La mostarda di uva. Tipica ricetta Siciliana. Un vanto che percorre le strade di tutta l’isola nel periodo autunnale. Una golosità dal sapore particolare realizzata con il mosto ottenuto dall’uva nera. Una tradizione, una golosità del passato che ancora oggi nel periodo della vendemmia viene preparato. Un odore e un sapore di altri tempi che fa riaffiorare nella memoria della gente affetti e ricordi di un tempo. Una ricetta realizzata con il mosto ottenuto dalla spremitura dell’uva nera; il cui succo viene fatto bollire per più di mezz’ora con un ingrendiente alqualto bizzaro: le ceneri delle sermenti (i rami delle viti). Per preparare questa antica specialità seguite tutti i passaggi di seguito elencati. Una preparazione lunga e laboriosa ma facile da realizzare e soprattutto di ottima riuscita.

Mostarda di uva. Tipica ricetta Siciliana

INGREDIENTI

Per il mosto

3 litri di succo di uva

2 pugnetti di cenere di sermenti, ottenuta dai ramoscelli di viti

Per la mostarda

1 lt di mosto

90 g di amido

1 cucchiaio di cacao amaro

1 stecca di cannela

cannella in polvere

chiodi di garofano

scorza di arancia essiccata

100 g di mandorle tostate

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PROCEDIMENTO

  • Per prima cosa preparate il mosto. Dopo aver spremuto l’uva e ottenuto il succo, cuocete il succo con la cenere di sermenti. La cenere toglierá l’aspro dell’uva e addolcirà la mostarda infatti non sará necessario aggiungere zucchero. Il composto dovrá sobbollire per circa mezz’ora. Passato questo tempo lasciate riposare il mosto a temperatura ambiente per almeno 12 ore. Dopodichè filtrate il composto con una garza a maglia stretta.
  • Proseguite nella preparazione della mostarda. A questo punto dopo aver fatto raffreddare il mosto e averlo filtrato, proseguite amalgamando l’amido e il cacao. Cercate di sciogliere tutti i grumi.  Dovrete ottenere un composto liquido e omogeneo. Aggiungete gli aromi, una stecca di cannella, due chiodi di garofano e la scorza di arancia essiccata. Mettete sul fuoco a fiamma bassa.IMG_3234
  • Girate in continuazione il composto con una spatola in legno. Quando inizierà ad addensarsi aggiungete anche le mandorle tostate intere. Continuate a mescolare per qualche minuto. Il composto una volta che raggiunge il bollore dovrà bollire per qualche minuto.IMG_3248
  • A questo punto, una volta che otterrete una crema corposa potete proseguire versando la mostarda o nelle classiche formine in terracotta oppure in piatti e contenitori in plastica o vetro. Spolverizzate la superficie della mostarda con della cannella in polvere.IMG_3271 IMG_3274
  • Potete gustare la mostarda calda appena fatta oppure appena si raffredda e si solidifica.
  • É possibile conservare la mostarda per diversi mesi. In questo caso però occorrerá farla essiccare al sole per 2-3 giorni dapprima all’interno della formina e poi bisognerà capovolgerla e farla essiccare dall’altro lato.Dopo averla fatta essiccare conservate la mostarda avvolta nella pellicola all’interno di un contenitore ermetico.