La torta al pandoro è una delle ricette più belle che io abbia trovato nelle mie serali sessioni di stalking sui profili di cucina.
Visti gli avanzi di pandoro e panettone delle feste concluse da non molto è ideale come torta tagliata a quadrotti da servire in un party di carnevale.
Dall’aspetto sofisticato e dall’odore inebriante è velocissima da preparare e ahimè anche da mangiare.
Ecco la mia versione (che è diversa da quella letta) con un aggiunta particolare: rum a 70°.
Ingredienti:
3 uova
100 gr di zucchero
300 gr di farina 00
100 ml di olio di semi di girasole
100 ml di acqua naturale
1 bustina di lievito per torte
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato
scorza grattugiata di 1 arancia
1 fetta di pandoro
25 ml di rum a 70°
Montate per 10 minuti le uova con lo zucchero e il sale.
Aggiungete il lievito setacciato, il bicarbonato e a scorza dell’arancia.
Sbriciolate la fetta del pandoro e aggiungetene un cucchiaio pieno all’impasto.
Versatelo in una teglia tonda a cerniera da 22 cm di diametro (fino a 26 cm va bene) imburrata ed infarinata.
Decorate con il restante pandoro sbriciolato e cuocete in forno statico a 180° per 30 minuti + altri 5 minuti a 150° in forno ventilato.
Se dovesse scurirsi troppo, coprite la superficie con della carta d’alluminio.
Una volta pronta, lasciatela intiepidire e sformatela.
Versate il rum in una bottiglia spruzzatore (acquistabile anche su amazon) e cospargetelo su tutta la superficie della torta.
Se gradite, spolverate con dello zucchero a velo prima di servire.