Peperoni in padella con olive, capperi e mandorle: un contorno ricco e saporito

Peperoni in padella con olive, capperi e mandorle: un contorno ricco e saporito

Peperoni in padella con olive, capperi e mandorle: un contorno ricco e saporito. I peperoni in padella con olive, capperi e mandorle sono un contorno semplice ma gustoso, perfetto per accompagnare secondi piatti di carne, pesce o verdure. La combinazione di sapori e consistenze è sorprendente: i peperoni, croccanti e freschi, si sposano perfettamente con le olive, i capperi e le mandorle, che donano un tocco di sapidità e croccantezza. La preparazione è semplice e veloce: basta lavare i peperoni, tagliarli a listarelle e saltarli in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiungere le olive, i capperi e le mandorle e continuare la cottura per qualche minuto, fino a quando i peperoni saranno morbidi.

Peperoni in padella con olive, capperi e mandorle: un contorno ricco e saporito
Peperoni in padella con olive, capperi e mandorle: un contorno ricco e saporito
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo10 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Lista della spesa per fare i Peperoni in padella con olive, capperi e mandorle:

4 peperoni, rossi e gialli, crudi
1 cipolla rossa di Tropea
100 g olive taggiasche (Denocciolate )
50 g capperi
80 g mandorle pelate
2 spicchi aglio
Qualche grano pepe di Sichuan
Mezzo bicchiere vino bianco secco
q.b. olio extravergine d’oliva
1 pizzico sale grosso

213,82 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 213,82 (Kcal)
  • Carboidrati 12,59 (g) di cui Zuccheri 7,98 (g)
  • Proteine 5,32 (g)
  • Grassi 15,66 (g) di cui saturi 0,70 (g)di cui insaturi 2,53 (g)
  • Fibre 3,82 (g)
  • Sodio 988,28 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 175 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Che strumenti utilizzare per fare i peperoni in padella con olive, capperi e mandorle:

Passaggi

Peperoni in padella con olive, capperi e mandorle: un contorno ricco e saporito

Laviamo i peperoni, eliminiamo i semi e i filamenti interni e li tagliamo a listarelle di circa 1 cm di spessore. Puliamo anche la cipolla e la tagliamo a rondelle. L’aglio, invece, lo tritiamo finemente se ci piace, altrimenti lo possiamo lasciare intero e buttarlo dopo la cottura.

Dopo, in una padella antiaderente, facciamo rosolare l’aglio nell’olio extravergine d’oliva. Aggiungiamo poi la cipolla, i peperoni, il sale e il pepe di Sichuan. In alternativa, possiamo usare il pepe nero macinato o a grani. Cuociamo fino a quando i peperoni saranno leggermente abbrustoliti. Per non far asciugare troppo la padella, possiamo usare anche il coperchio, in modo da creare l’umidità necessaria.

Quando i peperoni saranno leggermente ammorbiditi, aggiungiamo mezzo bicchiere di vino bianco e continuiamo la cottura a fuoco basso e con il coperchio per circa 10 minuti, o fino a quando i peperoni saranno morbidi e il vino sarà evaporato.

A questo punto, aggiungiamo il resto degli ingredienti, cioè olive, capperi e mandorle pelate dalla buccia. Continuiamo la cottura per altri 10 minuti, o fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati e il tutto sarà insaporito. Se necessario, possiamo aggiungere un po’ di acqua. Se abbiamo sempre utilizzato il coperchio, non sarà necessario.

Infine, a piacere, possiamo aggiungere del prezzemolo tritato finemente o altre spezie due minuti prima di spegnere il gas. Io, ad esempio, ho utilizzato il coriandolo, che si sposa benissimo con i peperoni.

Lasciamo riposare i peperoni in padella con olive, capperi e mandorle per circa 10 minuti, a fuoco spento e coperchio chiuso. In questo modo, il vapore che si formerà aiuterà a estrarre gli aromi dai peperoni e dalle altre verdure, rendendoli più gustosi e appetibili.

Conservazione

I peperoni in padella con olive, capperi e mandorle si conservano in frigorifero per 3-4 giorni. Per una conservazione più lunga, si possono congelare.Per conservare i peperoni in padella in frigorifero:Lascia raffreddare completamente i peperoni in padella.Trasferiscili in un contenitore ermetico.Conservali in frigorifero per 3-4 giorni.

Per conservare i peperoni in padella in freezer:Lascia raffreddare completamente i peperoni in padella.Trasferiscili in un sacchetto da congelatore.Elimina tutta l’aria dal sacchetto.Sigilla il sacchetto e congela.Per scongelare i peperoni in padella, trasferiscili in frigorifero per una notte o lasciali scongelare a temperatura ambiente per qualche ora.Ecco alcuni consigli per conservare i peperoni in padella in modo ottimale:

Usa un contenitore o un sacchetto da congelatore ermetico per evitare che i peperoni si asciughino o prendano sapori estranei.Se congeli i peperoni in padella, assicurati di eliminare tutta l’aria dal sacchetto per evitare che si formino cristalli di ghiaccio.Scongela i peperoni in padella in frigorifero o a temperatura ambiente per evitare che si disfino.

Vino da abbinare

I peperoni in padella con olive, capperi e mandorle sono un piatto dal sapore ricco e complesso, con note di dolcezza, sapidità e acidità. Per esaltarne il gusto, è importante scegliere un vino che abbia caratteristiche simili.Un buon abbinamento può essere un vino rosso leggero e fruttato, come un Pinot Nero o un Sangiovese. Questi vini hanno una buona acidità, che bilancia la dolcezza dei peperoni, e un fruttato che si sposa bene con le olive e i capperi.Un’altra opzione è un vino bianco fresco e sapido, come un Vermentino o un Falanghina. Questi vini hanno una buona acidità, che aiuta a pulire la bocca dal grasso dei peperoni, e un sapido che esalta il sapore delle olive e dei capperi.Infine, si può anche optare per un vino rosato, come un Cerasuolo d’Abruzzo o un Bardolino. Questi vini hanno una buona acidità e un fruttato che si sposa bene con tutti gli ingredienti del piatto.

Ecco alcuni suggerimenti specifici:

Pinot Nero: un Pinot Nero fresco e fruttato, come un Pinot Nero dell’Alto Adige o un Pinot Nero di Borgogna.

Sangiovese: un Sangiovese fresco e fruttato, come un Sangiovese di Romagna o un Sangiovese di Toscana.

Vermentino: un Vermentino fresco e sapido, come un Vermentino di Sardegna o un Vermentino di Liguria.

Falanghina: una Falanghina fresca e sapida, come una Falanghina di Campania o una Falanghina del Sannio.

Cerasuolo d’Abruzzo: un Cerasuolo d’Abruzzo fresco e fruttato, come un Cerasuolo d’Abruzzo DOC o un Cerasuolo d’Abruzzo Riserva.Bardolino: un Bardolino fresco e fruttato, come un Bardolino DOC o un Bardolino Superiore.Naturalmente, la scelta del vino è una questione di gusto personale. L’importante è sperimentare e trovare l’abbinamento che si preferisce.

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