Salmone al vino bianco e arancia

Salmone al vino bianco e arancia

Il salmone al vino bianco e arancia è il piatto perfetto per chi ama il pesce: il salmone è un pesce straordinario, ricco di proteine, vitamine, sali minerali e omega tre. Il salmone al vino bianco e arancia è buono, dal gusto delicato, si prepara in pochissimo tempo e si porta in tavola un secondo piatto equilibrato e leggero. Nelle cene importanti il salmone al vino bianco e arancia si farà apprezzare dai commensali: un piatto sontuoso che si ottiene con un minimo sforzo!

Ingredienti

1 filetto di salmone da 600 grammi

1 arancia

olio

sale

prezzemolo fresco

1 bicchiere di vino bianco

Togliere la pelle al filetto di salmone (io lascio fare questa operazione al mio pescivendolo di fiducia). Eliminare le eventuali spine togliendole con l’aiuto dell’apposita pinzetta, sciacquare il salmone sotto l’acqua e asciugarlo con carta assorbente. Spellare l’arancia “a vivo” eliminando completamente tutta la buccia e la pellicina bianca e se riuscite, incidete anche gli spicchi per togliere la pellicina. Mentre si effettua questa operazione è meglio lavorare sopra una ciotola in modo da raccogliere il succo dell’arancia perché poi andrà utilizzato in cottura. Scaldare un cucchiaio d’olio in padella e sistemarci il filetto di salmone. Salare, coprire e cuocere per tre minuti. Girare il salmone, salarlo anche dall’altro lato e sfumare con il vino bianco, coprire e proseguire la cottura per altri cinque minuti. Poi versare il succo d’arancia sul pesce e cuocere ancora per un paio di minuti. A Piacere si possono aggiungere anche gli spicchi d’arancia che vanno lasciati insaporire un minutino prima di spegnere il fuoco. Sistemare il salmone su un piatto da portata, spolverizzare con il prezzemolo tritato e servire caldo con il suo sughino e gli spicchi d’arancia.

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Curiosità

I salmoni adulti vivono circa dieci anni, possono raggiungere il metro e mezzo di lunghezza e 20 kg di peso. Si riproducono tre o quattro volte nel corso della loro vita e per farlo intraprendono una spettacolare risalita seguendo le correnti dei fiumi e percorrendo fino a 5000 chilometri per tornare dove sono nati per deporre e fecondare le uova. Non è un viaggio facile, devono lottare con la corrente e superare rapide e cascate. Una volta arrivati a destinazione smettono di nutrirsi e inizia la riproduzione. Dopo la riproduzione la maggioranza dei salmoni muore per sfinimento e quelli che sopravvivono tornano verso il mare ..