Scagliozzi ricetta della cucina povera. Buon giorno e buon inizio febbraio da Nonna Ariella, i nostri nonni e bisnonni avevano una inventiva e creatività nel creare pasti con avanzi di pane, polenta e quant’altro, con il riciclo insomma, da qui nascono gli scagliozzi, ricetta della cucina povera, una ricetta risale ai primi del ‘900 quando la crisi economica strangolava, come oggi, le persone ed esigeva la pratica del riciclo, infatti gli scagliozzi non sono altro che pezzi di polenta tagliati spessi e a triangolo e poi fritti dopo averli lasciate seccare per perdere l’umidità in eccesso. Abbiamo scelto la ricetta napoletana per i suoi ingredienti che si possono servire anche come antipasti e per offrire un aperitivo.
leggi anche >>>>>> Storia eventi più cruenti operati dall’essere umano
Ingredienti per 25 scagliozzi:
- 1 l acqua bollente
- 1 confezione di polenta istantanea (circa 375 grammi)
- 50 grammi pecorino
- 75 grammi ciccioli di maiale
- Sale
- Pepe
- Rosmarino
- Olio per friggere
leggi anche >>>>>> Solitudine dilagante e interazione sociale
Preparazione:
- Per prima cosa, metto a bollire l’acqua necessaria per la polenta. 1 litro di acqua è la quantità giusta per una polenta morbida, facile da stendere. Se la preferite più consistente, basta diminuire la dose di 40-50 ml.
- Con l’acqua a bollore, verso all’interno tutta la polenta istantanea, rispettando le indicazioni della confezione. Nel mio caso, un paio di minuti e una mescolata energica e costante sono stati sufficienti.
- Tiro fuori la pentola dal fuoco e aggiungo il resto degli ingredienti, pecorino, ciccioli, sale, pepe e rosmarino fresco tritato.
- Quando la polenta è ancora calda, stendo la polenta in una teglia foderata di carta forno (dimensioni circa 20×30 centimetri).
- La schiaccio con una spatola per livellarne la superficie.
- La copro con un altro foglio di carta forno e presso con un batticarne. Deve venire il più uniforme possibile, alta più o meno 1 centimetro.
- La lascio riposare a temperatura ambiente per almeno 12 ore.
- Una volta fredda, tiro la polenta dalla teglia e la taglio a triangolo, quadrati o rombi, a vostro piacere. Io preferisco creare delle piramidi tronche perché penso siano più sfiziose.
- Friggo gli scagliozzi di polenta pochi alla volta in abbondante olio di semi di girasole.
- Occorrono meno di 10 minuti e comunque levo dall’olio bollente appena hanno acquisito un bel colore dorato intenso.
- Da servire bollenti.
leggi anche >>>>> Un antico alleato per il cuore, lo zenzero
Per esaltare il sapore dei scagliozzi ricetta della cucina povera si consiglia di abbinarli a un buon calice di vino Valpolicella Superiore Doc: amarognolo, armonico, di corpo, secco, fresco, sapido, piacevolmente tannico, vellutato, vivace. Eleganza, equilibrio, finezza.
Una buona continuazione da Nonna Ariella
Fonte: scattidigusto.it
Foto di foggiareporter.it
