Qualche consiglio su come preparare il pollo. Carne bianca e delicata, molto apprezzata e consumata da molte persone. La carne di pollo, poi essendo una carne magra e ricca di proteine è adatta a una dieta equilibrata e salutare.
Inoltre è un tipo di carne che si presta a molte preparazioni come ad esempio al forno, in padella, alla griglia, al vapore, impanato o lesso, e anche in arrosto o in umido. E se tagliato a pezzettini è ottimo da aggiungere all’insalata.
Come riuscire a cucinare il pollo in modo da renderlo sempre morbido, succoso e saporito? Ecco alcuni consigli.
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Nel caso dovessimo acquistare un bel pollo intero e ruspante, prima di preparalo, però bisognerà pulirlo accuratamente. Ecco qualche consiglio.
Prima di tutto, sciacquiamo il pollo sotto l’acqua corrente. E ricordatevi ti eliminare le penne, rimaste sottopelle.
Una volta lavato, lo asciughiamo con della carta assorbente. Tagliate le zampe, la testa, il collo, il gozzo e la parte finale della schiena. Se non volete ‘sporcarvi le mani’ ve lo potrete far pulire dal vostro macellaio di fiducia.
Adesso pratichiamo un’incisione sopra la cloaca e – con cautela – allaghiamo con le dita. Attenzione a non rompere gli organi interni. Inserite la mano nell’incisione e sempre con cautela, rimuovete le interiora (fegato, cuore e il ventriglio).
Una volta terminate queste operazioni, laviamo con cura e sotto l’acqua corrente del rubinetto, l’interno pollo, sia fuori sia dentro. Così da eliminare ogni possibile traccia di sangue. E dopo averlo asciugato – se non si deve cucinare subito – si conserva in frigorifero (intero oppure a pezzi).
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Adesso, vi diamo qualche consiglio su come cuocere il pollo intero oppure il petto di pollo.
L’idea di cucinare un pollo intero è da sempre una soluzione molto pratica e gustosa e ideale per un pranzo o una cena in famiglia o in compagnia di amici. Il pollo intero si può cucinare al forno, in padella oppure alla griglia e con l’aggiunta di spezie, delle erbe aromatiche, del succo di limone, del vino o della birra.
La cottura dovrà essere più lunga e uniforme, quindi sarà consigliabile controllare la temperatura interna con un termometro da cucina.
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E il petto di pollo? Il maggiore rischio per questa parte del pollo – un taglio costituito dai muscoli, senza ossa e senza pelle – che è una parte magra e tenera ha la tendenza ad asciugarsi molto facilmente durante la fase di cottura. Quindi per evitare che diventi stopposa ecco alcuni consigli.
Prima di tutto – prima di cuocerlo – lo mettiamo a marinare con succo di limone, dell’olio extravergine di oliva, delle erbe aromatiche, delle spezie, dello yogurt oppure con la salsa di soia. Questo processo aiuterà la carne di pollo a insaporirsi e ammorbidirsi.
Nessuna cottura lunga, altrimenti si rischia di far perdere al petto di pollo i suoi succhi. In generale i tempi di cottura non dovrebbero superare i 15 o i 20 minuti. E una volta cotto, lasciamolo riposare il petto di pollo, avvolto con un foglio di alluminio. In questo modo, i suoi succhi si distribuiranno in maniera uniforme, rendendola più succosa.
Il petto di pollo si può cucinare in vari modi come ad esempio in padella, o al forno o alla griglia. A voi la scelta.
