Minestrone povero lenticchie castagne mele renette

Qualche volta rispolveriamo le ricette antiche delle nostre nonne che in cucina sapevano utilizzare ogni ben di dio che madre natura offriva, un esempio è la ricetta che Nonna Ariella oggi vi propone: minestrone povero con lenticchie, castagne e mele renette, una vera bontà se accompagnato da fette di pane casereccio ben abbrustolite e un bicchiere di buon vino rosso che scalda non solo il cuore ma anche le nostre membra con i primi freddi dell’incipiente inverno,  procediamo con gli ingredienti e la preparazione.

Ingredienti per 4 persone:

  • 280 grammi di lenticchie secche
  • 250 grammi di castagne
  • 2 mele renette
  • 100 grammi di lardo
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 cipolla
  • 1 cosa di sedano
  • 200 grammi di pomodori pelati
  • 1 ciuffo di prezzemolo tritato
  • olio evo q.b.
  • sale e pepe q.b.
RICETTA CIBO POVERO CON MINESTRONE ALLE LENTICCHIE E CASTAGNE
MINESTRONE LENTICCHIE CASTAGNE MELE RENETTE

Preparazione:

Incidere le castagne on un taglio a mezzaluna, lessarle in acqua bollente per circa un’ora, sgocciolarle e farle raffreddare, sbucciatele togliendo loro la pellicina, spezzandole poi; mettere lenticchie e castagne in un litro e mezzo di acqua fredda e lessare per circa 50 minuti.

Tritare il lardo facendolo soffriggere con il sedano e la cipolla tritati e gli spicchi di aglio spellati; unire i pomodori pelati, il prezzemolo e  poi togliere l’aglio.

Versare nel soffritto le lenticchie e le castagne unitamente alle mele renette sbucciate e ridotte a dadini, salare e cuocere per circa 10 minuti; a fine cottura versare nei piatti, versare a filo l’olio evo a crudo e completare infine con una generosa grattata di pepe; per chi piace faccia abbrustolire fette di pane casereccio, disponendole nel piatto prima di versare il minestrone, avrà un piatto magnifico e sostanzioso. Calorie per porzione, senza pane: 500.

Vini consigliati: per questo primo robusto si abbinano vini rossi ad esempio: Chianti, Montefalco Rosso, Radicosa, Rosso di Montepulciano, Bonarda, Bonarda amabile, Pinot nero. ma anche il Lambrusco non può mancare.

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