Burek di carne di vitello ricetta turca

Burek di carne di vitello ricetta turca. Buongiorno cari lettori di Cucina con Nonna Ariella, scannunciando nel web abbiamo trovato una ricetta turca, burek di carne di vitello, un modo alternativo di mangiare la carne partendo dalla tradizione turca e balcanica.

La ricetta storica vorrebbe che la pasta con cui si cucina il burek non sia la pasta fillo, oggi molto usata e degna sostituta, ma la sottile sfoglia chiamata yufka, spesso tirata a mano per farle raggiungere uno spessore estremamente ridotto.

Questa pasta, ideale anche per preparare la versione dolce del burek perché azzima,  si può considerare come la versione turca della pasta fillo. Per prepararla bastano farina e acqua: unite a 340 g di farina 200 ml di acqua, poco alla volta, impastando su una spianatoia. Otterrete così un panetto soffice e morbido; copritelo con la pellicola alimentare e lasciatelo riposare in frigorifero per dieci minuti. Dividete poi l’impasto in 15 palline uguali e stendeteli con un mattarello: devono essere sottilissime, perché la pasta yufka fa della trasparenza la sua caratteristica principale. Spennellate il disco con dell’olio e poi ripiegatelo su sé stesso per stenderlo nuovamente. Ripetete la piega per una terza e ultima volta e il vostro disco sarà pronto.

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Ingredienti per 4 porzioni:

• 500 grammi di pasta fillo
• 450 grammi di carne macinata di vitello
• 450 grammi di carne macinata di suino
• 1 aglio
• 2 cipolle
• mezzo bicchiere di vino bianco
• olio evo q.b.
• pepe q.b.
• sale fino q.b.

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Preparazione:

1. Tagliare le cipolle e farle stufare in un tegame con un filo d’olio evo, insieme all’aglio tritato.
2. Aggiungere la carne macinata mista e fare rosolare a fuoco alto.
3. Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.
4. Regolare di sale e pepe e cuocere a fuoco lento e con il coperchio leggermente aperto, per circa 20 minuti.
5. Aprire il primo foglio di pasta fillo, spennellarlo con un’emulsione realizzata con olio evo e acqua tiepida, aggiungere un altro foglio e spennellare ancora.
6. Stendere una striscia di ripieno sul lato più lungo del foglio e arrotolare la pasta su se stessa, aiutandovi con uno strofinaccio pulito.
7. Realizzare la forma a spirale e sistemare in una pirofila tonda di 28 cm di diametro, ricoperta con carta forno.
8. Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 o 40 minuti: controllate la cottura.
9. Una volta pronto, lasciatelo intiepidire e servite.

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A questo piatto che può anche diventare piatto unico l’abbinamento giusto vino può essere il Sangiovese di Romagna con queste caratteristiche: odore: vinoso con profumo delicato che ricorda la viola; Sapore: armonico, leggermente tannico, con retrogusto gradevolmente amarognolo; Zuccheri riduttori residui: massimo 10,0 g/l; Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13% vol.

Un buon proseguimento dalla vostra Nonna Ariella, che ringrazia per la ricetta e la foto il sito Cookist!

Fonte: Cookist

Foto Cookist