Bigarani biscotti antica ricetta veneta. Buon weekend cari lettori di Cucina con Nonna Ariella, oggi rispolveriamo una antica ricetta per confezionare biscotti genuini fatti con le vostre mani, questi biscotti, i bigarani, In passato si usavano recare in dono alle puerpere con una buona bottiglia di vino dolce che, si riteneva, avrebbe contribuito non poco a ridare rapidamente forza. I biscotti in questione hanno in effetti una forma che può ricordare il sesso femminile.
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La tradizione culinaria antica vanta diverse ricette con ingredienti semplici che venivano in gran parte dalla terra, una terra generosa quella veneta, che garantiva una sussistenza a chi la sapeva amare e trattare con cura, la cucina veneta antica era fatta per garantire forza ed energia ai braccianti e agi agricoltori che andavano per i campi già prima che nascesse il sole.
Ingredienti:
- 500 grammi. di farina di frumento tipo 00
- 100 grammi di zucchero
- 100 grammi di burro
- 50 grammi di lievito di birra
- 1 bicchiere di latte
- uova,
- sale
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Preparazione:
- Fare sciogliere il burro a bagnomaria, sbriciolare il lievito di birra nel latte tiepido.
- Nel frattempo sbattere le uova con un pizzico di sale, tenendo da parte l’albume.
- Disporre la farina a fontana sul piano di lavoro e nell’incavo versare le uova sbattute, il latte con il lievito, lo zucchero e il burro fuso.
- Lavorare il tutto con le mani e a lungo; coprire l‘impasto con un panno e lasciarlo lievitare in un luogo tiepido.
- Dopo 3 ore lavorare di nuovo l’impasto in modo da ottenere dei filoncini della lunghezza di circa 20 cm e di circa 1,5 cm di diametro; arrotolarli quasi a metà torcendo una punta verso l’interno e poneteli distanziati su una piastra da forno. Infornare a 150 °C per 15 minuti; poi togliere la piastra dal forno e spennellare con l’albume i biscotti.
- Lasciare riposare per tutta la notte.
- Al mattino rimettere i biscotti in forno per 15-20 minuti per biscottarli.
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I vini maggiormente indicati per i biscotti sono quelli liquorosi, i passiti e i vini ad alta gradazione alcolica, il cui sentore profumato ben si lega con la modalità di preparazione secca dei biscotti creando un fine pasto delicato e pieno di gusto. Il Marsala rappresenta un giusto connubio però per la colazione del mattino ovvio che ci sia un buona tazza di latte o tè per gustare questi biscotti, mentre per metà pomeriggio un bicchierino di vino liquoroso ci sta tutto!
Una buona continuazione dalla vostra Nonna Ariella.
Fonte: il portale delle Osterie
Foto di Silvia da Pixabay