Fugassa genovese

Fugassa genovese, la classica, quella che si trova nei vari panifici in giro per Genova e provincia. Ci sono diverse cose da dire sulla “fugassa“. Ogni panificio ha la sua ricetta personale, chi più unta, chi più alta, chi più bassa.. e ogni genovese ha la sua preferita..
La particolarità della focaccia sono i buchi unti sulla superficie, dati dai polpastrelli delle mani durante la preparazione.
Inoltre, una cosa che dovete assolutamente sapere, è che un genovese, la fugassa, la mangia dal mattino a colazione, alla sera! Volete sapere il perché? Solo provandola e assaggiandola riuscirete a comprendere!

Fugassa genovese
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 400 gFarina Manitoba
  • 250 mlAcqua
  • 6 gLievito di birra secco
  • 70 mlOlio extravergine d’oliva
  • 2 cucchiainiSale fino
  • 1 cucchiainoZucchero

Preparazione

  1. Per preparare la fugassa genovese potete decidere se impastare a mano, su una spianatoia, o in una planetaria/impastatrice.

  2. Per prima cosa sciogliete il lievito di birra in una parte dell’acqua, che dovrà essere tiepida, assieme al cucchiaino di zucchero.

  3. Cominciate ora ad impastare la focaccia iniziando ad aggiungere il lievito sciolto alla farina. Dopodiché il sale e 2/3 dell’olio totale. Continuiamo ad impastare aggiungendo poco per volta tutta l’acqua restante.

    Una volta che avremo finito di impastare lasciamo lievitare l’impasto per 3 ore.

  4. Trascorse le 3 ore trasferite l’impasto per la focaccia su una teglia da forno ben unta, e stendetelo con i palmi delle mani,in modo che si distribuisca su tutta la teglia e non risulti troppo alto.

    A questo punto, lasciate lievitare per un altra oretta.

  5. Prima di infornare, imprimete le vostre dita su tutta la focaccia in modo da fare dei buchi dove, una volta cotta, resterà più morbida e unta.

    Quindi irrorate la superficie della focaccia con un mix di acqua, olio e sale fino, quindi infornate a 250 gradi modalità statico per 15/20 minuti.

  6. Una volta estratta dal forno, per mantenere la morbidezza e renderla bella unta, potete nuovamente spennellare la superficie con altro olio.

    Servite e consumate ancora tiepida!

CONSERVAZIONE

  1. La fugassa genovese è buona mangiata ancora calda, quindi il giorno stesso della preparazione. Ciò non toglie che si mantenga soffice anche il giorno dopo, e una volta secca è perfetta da consumare come crostini su minestre o zuppe.

CONSIGLIO

  1. Potete sostituire il lievito secco con il lievito di birra fresco. Usatene circa 10/12 grammi. Potete scioglierlo in un bicchierino di acqua tiepida o sbriciolarlo direttamente sulla farina.

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