È il couscous, il “piatto nazionale” del Nord Africa ed in particolare del Maghreb, a cui si fanno risalire le origini tra il VII e il IX secolo d.C. Si racconta che il biblico Re Salomone se ne nutriva per attutire le pene sentimentali procurategli dalla Regina di Saba. Come lo spezzare il pane ebraico e poi cristiano, o la condivisione del riso per la cultura orientale, il couscous è il piatto dell’agape.
Finger food ante litteram, infatti, nel mondo arabo veniva (e viene ancora oggi) consumato insieme agli altri commensali attingendo da un piatto comune e facendo delle palline con tre dita, seguendo le indicazioni del Corano che ne descrive anche la ragione: “con un dito mangia il diavolo, con due il profeta e con cinque l’ingordo“.
Ebbene si, io ho voluto prepararlo in questo modo: usando quello precotto e abbinandolo a delle verdurine!
Ingredienti:
- 160 gcouscous cotto (precotto)
- 1 cucchiaiocurcuma in polvere
- 2zucchine
- 1carota
- 2 costesedano
- 1 vasettoceci cotti, bolliti
- 150 gpomodorini
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.sale
Preparazione:
In una ciotola mettete il couscous precotto, la curcuma, un pizzico di sale e un po’ d’olio evo. Mescolate con un cucchiaio. Nel frattempo scaldate un po’ d’acqua (non bollente), sufficiente a ricoprire lo strato di couscous. Coprite la ciotola con la pellicola e lasciate riposare per 5 min.
Ora preoccupatevi delle verdurine. Tagliate a dadini il sedano, le carote, i pomodorini e le zucchine. Cuocetele in forno a 180° per 25 min. Sciacquate i ceci già pronti e aggiungeteli, insieme alle verdurine, al couscous. Mescolate per bene con un cucchiaio e buon appetito!
