In questo periodo cupo è necessario avere dei pensieri felici e questo piatto di pasta con bresaola di tonno e finocchietto selvatico mi riporta al viaggio in Sicilia di questa estate.
A settembre ho partecipato a “La Terra incontra il Mare” (seguite il link per saperne di più), una manifestazione che mi ha portato alla scoperta di tanti prodotti siciliani veleggiando lungo le coste tra Palermo e San Vito lo Capo. In questa ricetta ho utilizzato dei prodotti che ho portato da questo viaggio e mi sono commossa nel ritrovare i profumi ed i colori di questa splendida regione che amo tantissimo.
Ingredienti
- 360 gPasta
- 40 gBresaola di tonno (Mare Puro)
- 4 cucchiaiSalsa di finocchietto selvatico
- 150 gPisellini
- 1/2Cipolla
- 1 spicchioAglio
- 20 gCapperi
- 1Scorza di limone
- 100 gPecorino
- 20 gPane grattugiato
- Olio extravergine d’oliva (Premiati Oleifici Barbera)
- q.b.Sale grosso
- 200 mlBrodo vegetale
- q.b.Prezzemolo
- q.b.Peperoncino
Strumenti
- 1 Pentola
- 1 Padella
- Scolapasta
Per il condimento
In una padella, rosolare dolcemente la cipolla tritata con un po’ di olio evo. Versare i piselli e portare a cottura con un po’ di brodo vegetale. Metterli da parte in una tazza.
In una padella, soffriggere l’aglio e il peperoncino. Versare due cucchiai di salsa di finocchietto selvatico. Lasciare insaporire per un paio di minuti e poi spegnete la fiamma.
In un tegamino tostare il pan grattato. Lavare il prezzemolo e tritarlo.
Affettare la bresaola di tonno e ricavarne delle striscioline.
Mettere su l’acqua per la pasta e quando bollirà, salare e buttare giù il formato scelto (in questo caso le penne). Per voler rimanere in Sicilia, si potrebbe scegliere un grano antico siciliano come la Tumminia (o Timilia)
A questo punto non resta che unire tutti gli ingredienti. Scolare la pasta almento 2 minuti prima e saltarla nella padella con un po’ di acqua di cottura. A fiamma spenta, aggiungere i piselli, il prezzemolo, i capperi, il limone, pecorino grattugiato, il pane tostato e finire con la bresaola di tonno e un giro d’olio.
LESS IS MORE
Qui gli ingredienti sono tanti, ricordatevi sempre “Less is more” e cercate di ottenere un equilibrio tra profumi e sapori. Le quantità che ho usato sono abbastanza indicative e dipendono dalla qualità degli ingredienti che utilizzate (un limone può essere più o meno profumato per esempio)
