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Sbaglia chi cerca il limite di un folle amore. Un vero amore non sa conoscere limiti.
Sesto Properzio
Storia di famiglia
In via Properzio 24 da più di vent’anni c’è l’osteria del signor Marcello, un signore simatico e corpulento con due bei baffoni bianchi. Ci sorride e ci accoglie con garbo e dolcezza, ci racconta che ha lasciato il testimone a sua figlia Alessandra dandole carta bianca.
Il nuovo progetto
Il locale ora è totalmente diverso, non c’è più la cucina romana di un tempo e si è trasformato in un posto raffinato con delle belle cromie di verde acqua e le pareti in pietra. Il rinnovo dei locali, pienamente restaurati, è stato affidato a Valentina e Francesca Angelini dello Studio Doppio Tratto che sono riuscite a valorizzare la storia di questo palazzo ottocentesco creando un equilibrio rassicurante e mettendo in risalto le splendide volte a botte. Sulle pareti risalta un gioco di specchi e sui tavoli spiccano belle composizioni di fiori freschi, un po’ appartato si nota un tavolo particolare. Il cuore del ristorante è un angolo romantico, quasi un privé con due coperti, dove un tavolo ovale è stato ricavato da un quadro dedicato a Paolina Bonaparte, ricordo di un viaggio a Praga durante il quale il signor Marcello comprò il dipinto per la sua amatissima moglie.
Cosa si mangia all’Osteria Properzio?
La cucina è di mare ed è firmata dallo chef irpino Daniele Faia con delle idee ben precise e formato presso grandi maestri della cucina italiana tra cui Gianfranco Pascucci e Mirko Di Mattia.
“ Il mio obiettivo – spiega Daniele Faia – è una cucina conviviale, d’istinto, dove la tecnica sia al servizio della materia prima e il cibo si esalti in maniera naturale, senza vezzi o sterili estetismi.” I suoi piatti sono ricchi di verdure preparate in varie tecniche oltre a tanto buon pesce freschissimo. In carta si trova una buona selezione di ostriche, il crudo e il pescato del giorno.
La nostra degustazione prevedeva Calamaro in scapece, cottura perfetta Polpo arrosto con cime di rapa, equilibrio di consistenze con qualche gradevole punta di amaricante, Zuppa di legumi, funghi cardoncelli e crostacei, da non perdere assolutamente, Cavatelli ragù bianco di totani, essenza di pesto, un piatto molto campano, Cefalo in rosso con indivia brasata e un Cremoso al pistacchio. La carta dei vini è in crescita ma ha già dei buoni elementi.
Il menu prevede anche quattro piatti vegetariani e un menu degustazione di quattro portate a mano libera dello chef, a euro 45. Il locale conta circa 50 coperti nella sala interna e 30 nel dehors, aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, chiuso la domenica.
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Via Properzio 24
Tel 06.68308471 oppure 338.8818954
https://www.osteriaproperzio.it/
