Il risotto ai fiori di zucca è un primo piatto semplice e gustoso, di stampo tipicamente primaverile/estivo che ben si adatta a tutte le occasioni. Nella preparazione da noi proposta abbiamo aggiunto la pacetta tesa che dona la giusta sapidità alla pietanza.
Gli ingredienti, tutti sani e di eccellente qualità sono facilmente reperibili sul mercato.
Ora non vi resta che prendere nota e mettervi all’opera.
Ingredienti (dosi per 4 persone):
- 320 gr. di riso Vialone Nano della Riseria Merlano di Buronzo
- 100 gr. di “ Il Sasso della Morra” del Caseificio Valle Macra di Villar San Costanzo
- 100 gr. di pancetta tesa di Tomaso Salumi di Faicchio
- 10/15 fiori di zucca/zucchina
- 1 cipolla
- Olio extravergine d’oliva dell’Azienda Olivicola Belollari di Pontedassio
- Brodo vegetale q.b. (1 litro circa)
- Sale q.b.
Per prima tritate piuttosto finemente la cipolla quindi rosolatela, in padella, unitamente ad un generoso filo d’olio extravergine d’oliva.
Aggiungete quindi il riso e fatelo tostare fin quando non diventerà “trasparente”, a questo punto iniziate la cottura vera e propria incorporando il brodo vegetale, un mestolo alla volta, non appena il precedente si sarà assorbito.
Nel frattempo, a parte, rosolate la pancetta tesa fino a renderla croccante che poi andrete ad aggiungere, cinque minuti prima di spegnere il fuoco, unitamente ai fiori di zucchina tagliati a tocchetti (tenete da parte 3/4 fiori interi che friggerete in un padellino che poi userete per la guarnizione del piatto)
Raggiunta la cottura al dente (con i tempi indicati sulla confezione), spegnete il fuoco, aggiungete il “Sasso della Morra” grattugiato procedente alla mantecatura del risotto.
Quando gli ingredienti si saranno perfettamente amalgamati, impiattate, guarnite con i fiori di zucca fritti e servite in tavola ai vostri ospiti.
Delicata delizia.
Come ideale abbinamento, vi consigliamo un Langhe DOC Arneis “Tre Fie” dell’Agricola Gianpiero Marrone di La Morra – Vino bianco fresco, molto delicato. Presenta un colore giallo paglierino con riflessi leggermente verdognoli. Il profumo è delicato, con sentori di fiori bianchi, camomilla, mela, pesca e nocciola. Il sapore è asciutto e gradevolmente amarognolo. Uno dei vitigni autoctoni più conosciuti e apprezzati della regione.
“Dedicato alle tre figlie (Tre Fie), tutte impegnate in azienda. L’Arneis è un antico vitigno, riesumato e subito impostosi quale alfiere dei bianchi piemontesi. Eccellente come aperitivo, accetta volentieri d’accompagnarsi con tutto ciò che piace, magnifico viatico di ciascun primo piatto e di carni bianche. Ideale con il pesce”