Pennoni rigati al pesto di cavolo viola

I pennoni rigati al pesto di cavolo viola sono un primo piatto gustoso e colorato con cui sorprendere i vostri ospiti. Una ricetta molto semplice e veloce dal sapore avvolgente dove il mix di sapori dei vari ingredienti è davvero perfetto, una crema delicata ideale per condire qualunque tipo di pasta voi preferiate.

Ora non vi resta che prendere nota e mettervi all’opera.

Ingredienti (dosi per 4 persone):

  • 400 gr. di pennoni rigati del Pastificio Masciarelli di Pratola Peligna
  • 200 gr. di cavolo viola
  • 100 gr. mix pinoli, noci, mandorle
  • 8/10 foglie di basilico fresco
  • 100 gr. di formaggio grattugiato
  • Olio extravergine d’oliva dell’Azienda Agricola Belollari di Pontedassio
  • 3/4 cucchiai di acqua
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Per prima cosa lavate con cura il basilico ed il cavolo viola che poi ridurrete a striscioline piuttosto fini.

Nella tazza dei un mixer da cucina, unite, i pinoli, le noci e le mandorle al basilico fresco, aggiungete il cavolo viola, un generoso filo d’olio extravergine d’oliva ed il formaggio grattugiato. Condite con un pizzico di sale ed una macinata di pepe.

Frullate il tutto fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo.

Nel frattempo lessante i pennoni in abbondante acqua salata rispettando i tempi necessari per una cottura al dente indicati sulla confezione.

Trascorso il tempo, scolate la pasta direttamente in un tegame dove avrete precedentemente versato e fatto intiepidire il pesto. Fate saltare il tutto per alcuni istanti, giusto il tempo necessario agli ingredienti di amalgamarsi alla perfezione.

A questo punto non vi resta che impiattare, spolverizzate con un po’ di formaggio grattugiato, una macinata di pepe e servire in tavola ai vostri ospiti.

Vivace delizia.

Come ideale abbinamento consigliamo: Langhe D.O.C. “Passione” di Agricola Marrone – ottenuto da uve Nebbiolo e Barbera di vigneti situati nella prestigiosa area di produzione “Langhe”, sapientemente assemblate per esaltarne la tipicità.
Vino “di Famiglia”, caratterizzato da colore rosso granato con riflessi aranciati, profumo intenso con complesse note di fiori secchi, lamponi e fragoline di bosco, confettura, noce moscata, che con il tempo evolvono facendo percepire sentori di funghi secchi, liquirizia, tabacco e cuoio.
Ottimo con carni alla brace, grazie al suo equilibrio si abbina molto bene anche a tutto il pasto.

Pennoni rigati al pesto di cavolo viola