La colazione è il top se la si fa con questa Focaccia Genovese o sbaglio?
Buona giornata a tutti!
Ingredienti:
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- Per l’impasto:
– 500 gr farina di tipo 0 W260-280 ;
– 400 gr acqua;
– 5 gr lievito di birra fresco;
– 30 gr olio extravergine d’oliva;
– 10 gr sale;
– olio extravergine d’oliva q.b.;
– sale grosso q.b.
- Per l’emulsione:
– 30 gr acqua tiepida;
– 30 gr olio extravergine d’oliva.
Procedimento:
In una ciotola, sciogliere il lievito di birra con l’acqua, mescolare bene con un cucchiaio fino a che il lievito non si sarà completamente sciolto.
Aggiungere la farina, mischiata con il sale, e iniziare a mescolare l’impasto e, per ultimo, versare l’olio ed impastare bene fino a che gli ingredienti non si saranno amalgamati e l’impasto risulterà grezzo.
Trasferire l’impasto in una ciotola ben unta di olio e bagnare la sua superficie con altro olio, coprirlo con un canovaccio e lasciarlo riposare per 30 minuti, in un luogo riparato.
Trascorsi 30 minuti, prendere l’impasto ed eseguire un giro di pieghe (va bene anche dentro la ciotola) e lasciarlo riposare per 30 minuti, coperto con un canovaccio.
Riprendere l’impasto e ripetere l’operazione descritta in precedenza; coprire con della pellicola trasparente il recipiente e riporlo in frigo per 24 ore, nella parte più calda.
Passate 24 ore, tirare fuori dal frigorifero l’impasto e lasciarlo ambientare per circa un 1 ora.
Dopodiché, capovolgere l’impasto su un piano di lavoro infarinato e piegarlo in due (questo procedimento imprime forza alla pasta), dare, alla pasta, una forma che ricalchi quella della teglia in cui verrà cotta senza però “stropicciare”, “maltrattare” o “stirare” l’impasto (550g di pasta per una teglia da forno di casa (40cm x 25cm).
Versare, nel centro della teglia, un pò di olio, adagiare l’impasto sulla teglia in corrispondenza dell’olio, precedentemente versato, e cospargere di olio la sua superficie (con un pennello o con le dita in modo che, sulla pasta, non si sviluppi la crosta).
Riporre la teglia, in un luogo al riparo dalle correnti, e lasciare lievitare l’impasto; ad esempio nel forno spento con la porta chiusa per un’ora (d’inverno si può preriscaldare il forno di 50° gradi, spegnerlo e attendere 5 minuti lasciando lo sportellino aperto del forno e poi mettere l’impasto a lievitare (circa 30 gradi).
Dopo 1 ora, a seconda delle condizioni climatiche e dello stato di conservazione del lievito, la pasta raddoppierà di volume.
Stenderla nella teglia con le mani, cercando di non tirarla ma di schiacciarla il più possibile fino a coprirla completamente e cospargere la superficie, dell’impasto, con un velo piuttosto abbondante di sale (questo serve per condire la focaccia ma, anche, per evitare che si formi la crosta durante la lievitazione) e lasciarla lievitare per 1 ora in un luogo riparato o nel forno spento.
Nel frattempo, tagliare finemente la cipolla con un coltello e riporla in una ciotola con un cucchiaio di olio e un pizzico di sale, mescolare e coprirla con della pellicola trasparente.
Trascorsa 1 ora, versare l’acqua tiepida (30°C) sulla superficie (l’acqua manterrà la pasta umida e donerà quel colore bianco, caratteristico della focaccia genovese, al fondo dei buchi) e poi l’olio; imprimere energicamente con le dita tutta la superficie, per formare i caratteristici buchi che devono risultare uniformi e piuttosto vicini; infine, guarnire la focaccia con la cipolla, precedentemente affettata, e rimetterla a riposare per 1 ora, in un luogo riparato.
Infornare, in forno già caldo, e cuocere a 220-240 gradi per 15-20 minuti (ogni forno è diverso e, quindi, i tempi di cottura possono variare considerevolmente).
E’ opportuno non compiere movimenti bruschi mentre si inforna la focaccia, altrimenti l’impasto potrebbe collassare.
Una volta cotta, sfornarla e trasferirla su una griglia in modo che l’aria scorra, anche, sotto per evitare che diventi “molla” e, infine, spennellare con l’olio la sua superficie..
Servire la focaccia genovese ben calda.