Risotto alla pescatora

Il risotto alla pescatora racchiude tutto il profumo e il sapore del mare, infatti gustandolo sarà come mangiare in riva al mare. Per realizzare un ottimo piatto di risotto alla pescatora, il requisito essenziale è che i crostacei e i molluschi siano freschissimi, con i frutti di mare congelati non abbiamo mai provato a farlo, anche perchè vivendo in un paese di mare, il pesce fresco abbonda. Il risotto alla pescatora è perfetto in qualsiasi occasione, è un piatto davvero squisito. Di seguito tutto il procedimento del risotto alla pescatora, spiegato passo passo, secondo una ricetta di famiglia.

Risotto alla pescatora
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

80 g olio extravergine d’oliva
1 spicchio aglio
1 calamaro (di circa 200 grammi o una seppia)
500 g vongole
750 g cozze
500 g gamberi
350 g riso Carnaroli
1 rametto prezzemolo
q.b. pepe nero
20 ml vino bianco
1 cucchiaio passata di pomodoro

Ingredienti per il brodo vegetale

q.b. acqua
Mezza carota
Mezza zucchina
Mezza cipolla
1 costa sedano
q.b. sale

Strumenti

Passaggi

Preparazione del brodo

Per prima cosa si prepara il brodo vegetale: in una pentola versare l’acqua e unire la carota, la cipolla, la zucchina e il sale, far cuocere circa 15 minuti.

Preparazione del risotto

Ora si passa alla preparazione del risotto: per quanto riguarda le cozze, le abbiamo comprate pulite alla pescheria dove andiamo abitualmente, ma nel caso si acquistino sporche, bisogna fare attenzione che abbiano la conchiglia ben chiusa, che il guscio sia di colore nero lucente e l’ odore sia leggero e gradevole.

Per pulirle bisogna metterle in una bacinella capiente e sciacquarle bene sotto l’ acqua corrente; poi con un coltello eliminare tutte le incrostazioni che si formano sul guscio e con un movimento energico bisogna staccare la barbetta che fuoriesce dalle valve. Quindi, continuando sempre sotto l’ acqua corrente, sfregare con una paglietta d’ acciaio il guscio delle cozze pere eliminare tutte le impurità.

Ora si può procedere all’ apertura delle cozze: metterle in una pentola, coprire con un coperchio e trasferire sul fornello, lasciando che si aprono spontaneamente in circa 5 minuti. Separarle dal loro liquido (tenendolo da parte, filtrato) e tenerle da parte.

Ed ecco anche le vongole, comprate già spurgate in pescheria, altrimenti si devono lasciar spurgare in acqua e sale fino ( per ogni litro di acqua bisogna aggiungere 30 grammi di sale fino e lasciarle a bagno fino a far espellere tutte le impurità);

quindi sciacquarle bene, togliere quelle che presentano il guscio rotto o quelle aperte e versarle in una pentola, chiudere con il coperchio, trasferire sul fornello e in 5 minuti circa le vongole si apriranno.

Infine raccogliere il loro liquido (filtrato), e separare sia il frutto delle vongole che quello delle cozze dal guscio, tenendo da parte.

In seguito sciacquare i gamberi in acqua fredda, togliere la testa, staccare le zampette e il carapece con la parte finale della coda; poi passare a togliere l’intestino: incidere il dorso del gambero con un coltellino ed eliminare delicatamente il filetto nero (intestino) cercando di non rompere il gambero. Sciacquare nuovamente sotto l’acqua corrente e tenere da parte.

Adesso si passa alla pulizia della seppia o de calamaro: sciacquare il mollusco sotto l’acqua corrente, separare delicatamente la testa dal corpo, togliere la penna di cartilagine del calamaro o l’osso della seppia, poi estrarre l’intestino, sciacquare nuovamente e tagliare a pezzetti il corpo. Per quanto riguarda la testa, togliere gli occhi, la bocca e la parte dura e tagliare i tentacoli a pezzi piccoli.

In una padella versare l’olio evo e aggiungere uno spicchio di aglio, far rosolare e

unire il calamaro (o la seppia) facendolo rosolare, quindi versare il vino bianco a lasciar sfumare.

Non appena il vino sarà sfumato, incorporare il riso, facendolo tostare;

poi versare la passata di pomodoro

e continuare la cottura del riso versando a poco a poco il liquido delle cozze, quello delle vongole e il brodo vegetale.

risotto alla pescatora

A qualche minuto dalla fine della cottura, unire i gamberetti, facendoli cuocere e dopo aggiungere le cozze e le vongole per farle insaporire.

risotto alla pescatora

Terminare il piatto con l’aggiunta di prezzemolo e pepe; ed ecco il nostro risotto alla pescatora, completato con un pò di pepe e prezzemolo, pronto per essere gustato!

risotto alla pescatora

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