Le seppie fritte servite come secondo piatto o antipasto sono davvero deliziose.
Facili da preparare piacciono a tutti, grandi e piccini.
Il segreto per ottenere delle ottime seppie fritte è la temperatura: l’olio deve essere ben caldo e l’infarinatura: questa va effettuata subito prima di friggere, se la farina si essicca si rischia di avere un’infarinatura a macchie e il fritto che ne risulta non sarà omogeneo.
Ecco la mia ricetta.
Buon appetito!!!
Ingredienti
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1 kg Seppie
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q.b. Semola di grano duro rimacinata
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q.b. Olio di semi di girasole
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Limone
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q.b. Sale
Preparazione
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Per la preparazione del piatto iniziate pulendo le seppie: eliminate l’osso, tagliate la testa e tenetela da parte, eliminate le interiora e la pelle della seppia spellandola dal corpo.
Prendete la testa che avete tagliato e rimuovete gli occhi ed il becco servendovi delle forbici.
Dopo aver terminato di pulire le seppie, lavatele sotto l’acqua corrente ed asciugatele con della carta assorbente per rimuovere l’acqua in eccesso.
Tagliate le seppie a strisce sottili lasciando intatti i tentacoli.
In una ciotola mette la semola ed infarinate le seppie, rigirandole più volte.
Prima di friggerle scuotetele delicatamente per eliminare la farina in eccesso.
Mettete a friggere le seppie nella friggitrice alla temperatura di 160° per 6 minuti o fino a quando non risulteranno dorate e croccanti.
Una volta cotte le seppie estraete il cestello e battete su di esso in modo da far scolare meglio l’olio.
Ponete poi le seppie su un piatto da portata rivestito con carta assorbente.
Regolate di sale e servite le seppie ben calde con limone tagliato a spicchi.
Note
Se utilizzate la friggitrice potete filtrate l’olio, una volta raffreddato, eliminando i vari residui e potete conservarlo.
L’olio non va utilizzato per più di 3 volte: un olio torbido non è certamente buono.
Se non avete in casa una friggitrice, ponete sul fuoco una pentola capiente con abbondante olio, quando sarà ben caldo friggete le seppie, poche alla volta, per 6 minuti o fino a quando non risulteranno dorate e croccanti. Con l’aiuto di una schiumarola scolatele e ponetele su un piatto da porata rivestito di carta assorbente.