Zampone con lenticchie

Zampone con lenticchie

Zampone con lenticchie.


A Capodanno non può mancare!


Un classico del Veglione o del pranzo di Capodanno è lo zampone con lenticchie, un piatto ricco e saporito che da tradizione non può mancare su nessuna tavola, le lenticchie si dice che portino soldi e fortuna, un motivo in più per mangiarne tante… Un classico di Capodanno ma che può essere gustato in tutto il periodo invernale 😉

Oggi vi illustro come cuocerlo in modo perfetto, anche lo zampone fresco, quello comprato in macelleria.

E a chi non piace lo zampone QUA trovate come preparare la salsiccia con lenticchie.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • PorzioniPersone 4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1Zampone da circa 1 kg
  • 350 gLenticchie secche
  • 1Carota piccola
  • 1Cipolla piccola
  • 2Pomodori pelati
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe

Preparazione

AMMOLLO LENTICCHIE:

  1. Come prima cosa il giorno prima mettere in ammollo le lenticchie (per quelle piccole che trovate confezionate al supermercato non ce né bisogno) .

    Sciacquare le lenticchie e metterle a bagno in una ciotola di vetro o plastica con abbondante acqua fredda in cui avrete sciolto il cucchiaino di bicarbonato, lasciarle in ammollo per tutta la notte (circa 12 ore).

  2. Se dovete cuocere lo zampone fresco comprato in macelleria la sera prima (almeno 8 ore prima) va messo in ammollo in acqua fredda.

    Prendete lo zampone e mettetelo in una ciotola o pentola capiente, copritelo con abbondante acqua e lasciatelo in ammollo per tutta la notte.

IL GIORNO DOPO:

  1. Potete usare sia lo zampone precotto che trovate confezionato al supermercato che quello del macellaio.

    Per la cottura di quello confezionato seguite le istruzioni che trovate sulla confezione.

    La cottura di quello che acquistate in macelleria invece è molto lunga…

    Togliete lo zampone dall’acqua di ammollo e praticate con un grosso ago dei fori sparsi qua e là sulla cotenna, avvolgetelo nella garza e poi nella stagnola creando così un involucro che lo ricopre bene e completamente (fate 3 strati di stagnola in modo da isolarlo bene), adagiare lo zampone in una capiente pentola,coprirlo abbondantemente di acqua fredda, coprire con un coperchio e portarlo in ebollizione, dal bollore abbassare la fiamma al minimo e cuocerlo per 3 ore.

  2. Nel frattempo prepariamo le lenticchie.

    Sciacquarle e metterle in una capiente pentola di acciaio, coprirle con abbondante acqua, mettere un gambo di sedano e cuocerle dal bollore per circa 40 minuti/un’ora, devono essere cotte (durante la cottura mescolarle ogni tanto con un cucchiaio di legno).

    Lessate le lenticchie prepariamo il soffritto.

    Lavare e pelare la carota e sbucciare la cipolla, tritarle molto finemente.

    Sciacquare i pomodorini e tagliarli a pezzettoni.

    In una pentola (io uso quella in coccio) mettere dell’olio e rosolare leggermente il trito di cipolla e carota, unire i pomodorini e fare insaporire qualche minuto, unire le lenticchie con un pò della loro acqua di cottura, salare, unire una macinata di pepe e cuocere per una decina, 15 minuti unendo un pò d’acqua di cottura delle lenticchie se serve.

    Appena lo zampone è cotto spegnere il fuoco e lasciarlo per 10 minuti nell’acqua di cottura.

    Passati i 10 minuti togliere lo zampone dall’involucro di stagnola e garza e tagliarlo a fette, adagiarlo in un vassoio mettendo le lenticchie intorno, servire subito ben caldo.

    Lo zampone con lenticchie è pronto per essere gustato… Buon appetito!

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