Non me ne vogliano gli amici veneziani e veneti in genere, la ricetta l’ho ripresa da un giornale e non vorrei non fosse corrispondente all’originale, per questo le ho chiamate semplicemente frittelle e non Fritole, altra versione da tenersi in considerazione, sembrano tutte uguali ma uguali non sono.
Poi in questo periodo, diciamolo, viene voglia di provarne tante e vedere quale potrebbe essere la migliore, secondo i propri gusti.
A me sinceramente quest tipo di dolce piace se fatto e mangiato, la pasta delle castagnole in genere si presta anche ad essere gustata anche non nell’immediato e forse la preferisco ma, ripeto, è questione di gusti.
Frittelle con uvetta
Ingredienti
per circa tre persone
250 grammi di farina bianca
50 grammi di uvetta sultanina
30 grammi di zucchero
mezzo bicchierino di rum
mezzo bicchiere di latte tiepido
olio per frittura
zucchero a velo
sale
25 grammi di lievito di birra
Preparazione
Mettere a bagno l’uvetta in poca acqua tiepida per 15 minuti,
su una spianatoia mettere la farina a fontana, formare un buco, unirvi lo zucchero, l’uovo, il liquore, il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida, ed un pizzico di sale,
impastare aggiungendo il latte tiepido poco alla volta e continuare ad impastare, aggiungere da ultimo l’uvetta strizzata, coprire con un canovaccio e fare lievitare in luogo tiepido per circa un’ ora.
Riprendere l’impasto, formare le frittelle, friggerle in abbondante olio caldo fino alla doratura,
sgocciolarle con la schiumarola e farle asciugare su carta assorbente.
Spolverare con lo zucchero prima di servire, gustarle preferibilmente appena fatte.