Pan di scarola

Ciao a tutti vi va di divertirci insieme in cucina? La ricetta che vi propongo oggi è… pan di scarola. Si tratta semplicemente della pizza di scarole famosissima nel sud Italia, soprattutto io la porto qui per omaggiare la mia terra che è Napoli.  Dai, spostiamoci in cucina! Jamme jà, allaccia il grembiule e va a cucinà!


Ecco la video ricetta passo passo

Pan di scarola

 

INGREDIENTI

▪️ per l’impasto
– 500 g di farina
– 300 g di acqua
– 8 g di lievito di birra fresco
– 10 g di sale
– 30 g di strutto

▪️ per la farcitura
– 2 cespi di scarola
– 50 g di olive nere
– 50 g di olive bianche
– 30 g di capperi
– olio, sale e pepe q.b.
– peperoncino a gusto

ALLACCIA IL GREMBIULE!

La pizza di scarole è un qualcosa di spettacolare e di squisito, molto semplice ed anche povero negli ingredienti, ma riscuote davvero di gran successo in casa mia! La si può gustare tutto l’anno, ma tradizione vuole che nella vigilia di Natale per il pranzo si mangi un po’ “leggero” in vista poi del cenone che sarà della vigilia di Natale e dei pasti che poi seguiranno ed è per questo che io ho voluto presentarvela in una versione un po’ più carina creando una sorta di pan bauletto, ma fatto di impasto di pizza e poi all’interno racchiuso un vortice di scarola saltata in padella con aglio e peperoncino e tante buonissime olive bianche, nere e capperi: il mio pan di scarola!

Vado a preparare l’impasto pizza: ho messo il lievito in un bicchiere, aggiunto lo zucchero e sono andata a sciogliere il tutto, prendendo un po’ di acqua dal totale della ricetta.

All’interno della ciotola della planetaria ho sistemato tutta la farina, vado quindi ad aggiungere il composto di acqua zucchero e lievito e utilizzando il gancio a spirale inizio a far lavorare il tutto.
Aggiungo l’acqua a più riprese, permettendo così alla farina di poterla assorbire gradualmente e questo permetterà di avere un impasto elastico e ben idratato: verso quasi tutta l’acqua, ne tengo da parte appena una tazzina, che mi servirà dopo poco.
Aggiungo il sale, lo strutto e la rimanente acqua e lascio lavorare per almeno 10-15 minuti: il risultato sarà un impasto ben incordato sul gancio della planetaria e la ciotola della stessa ben pulita.

Nonostante io abbia utilizzato la planetaria, mi piace ultimare l’impasto lavorando ancora un po’ a mano, creando una sorta di pieghe durante la lavorazione. Formo una pagnotta bella liscia e compatta, do le mie pacchette di incoraggiamento alla lievitazione e ripongo nella ciotola stessa della planetaria leggermente unta a lievitare fino al raddoppio.

Faccio la prima cottura delle scarole per ammorbidirle: ho scelto la scarola liscia, comunemente conosciuta come indivia liscia, ma potete scegliere anche quella riccia va bene ugualmente.
Dopo averla lavata in abbondante acqua più volte, la vado a sistemare all’interno di una pentola con un po’ della sua acqua del lavaggio (ovviamente questa è acqua ben pulita perché l’ho lavata più e più volte).
Questa prima cottura mi servirà per ammorbidire la verdura e quindi porto la pentola sul fuoco e lascio cuocere fin quando le scarole si saranno ben ammorbidite, ci vorranno circa 10/15 minuti, ma abbiate cura di mescolarle di tanto in tanto altrimenti le scarole che sono in superficie cuoceranno di meno rispetto a quelle che ovviamente saranno sul fondo della pentola.

Una volta ammorbidite le lascio scolare per eliminare l’acqua in eccesso e poi passo alla cottura in padella, per insaporire le scarole.
In una padella lascio impreziosire dei sapori di aglio e peperoncino del buon olio; dopodiché vado ad aggiungere le scarole che ho ridotto in pezzi più piccoli con un coltello, aggiungo poi capperi, olive nere e olive bianche precedentemente snocciolate e ridotte a pezzettoni: non aggiungo sale, perché ho usato dei capperi sotto sale, dopo la cottura in padella andrò ad assaggiare ed eventualmente aggiusterò di sale, se servirà.
Lascio così cuocere una decina di minuti, giusto il tempo che le scarole si insaporiscano.

E’ arrivato il momento di comporre il pan di scarole e lasciarlo poi lievitare.
Ungo leggermente il piano da lavoro, dopodiché vado a stendere l’impasto in una sfoglia di uno spessore di un centimetro, un centimetro e mezzo, cercando di stenderlo in una forma rettangolare; vado poi a distribuire tutte le scarole sulla superficie dell’impasto, avendo cura di lasciare un lembo libero che mi servirà per la chiusura.

Distribuisco tutte le scarole e vado ad arrotolare e a formare un bel salamotto.
A questo punto effettuo un taglio su tutto il salame, così si verrà a creare una stratificazione di impasto pizza e scarole, che all’occhio sarà davvero gradevole.
Vado ad intrecciare i due lembi che si sono formati, creando una sorta di treccia, che vado a dividere in due metà.
Sistemo le due metà nel mio stampo da pan bauletto (“Chefmade”) sovrapponendo la prima con la seconda.
Lascio poi riposare per almeno un’oretta, fin quando risulta lievitato.
Vado a cuocere il pan di scarole in forno preriscaldato a 200°c per circa 30 minuti, ma mi raccomando ogni forno ha le sue tempistiche.

Hmm e comm è buon e che to dic a fà!

 

***CONSIGLI E CURIOSITA’ ***
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✔ Le dosi che vi ho indicato vanno bene anche per preparare una classica pizza ripiena in teglia da 28 cm di diametro.