Gazpacho di patate e vaniglia

Volete stupire gli amici? Avete una cena importante e volete preparare un antipastino raffinato? Ho quello che fa per voi: gazpacho di patate e vaniglia. Una crema golosa in cui intingere dei biscotti salati, magari al cioccolato. O perché no, una cruditè di verdure. Antipasto finger adatto a vegetariani e vegan. Che ne dite?

Le patate tra i fornelli

Come accade per il pane, la pasta e il riso, anche per le patate la comune opinione è che siano n alimento non adatto a una dieta dimagrante. Al contrario, esse sono indicate, in dose opportuna, a chi segue un particolare regime alimentare, proprio per il loro ridotto apporto calorico.
Le patate assicurano inoltre una certa quantità di carboidrati a coloro che non consumano pane e pasta. Allo stesso tempo procurano un buon senso di sazietà.
Le patate sono fonti preziose di quei minerali e di quelle vitamine di cui tende a impoverirsi l’organismo sottoposto a regime dimagrante.
Le patate sono ricche di acqua (72-78%), elemento che ne riduce l’apporto calorico (85 Kcal per 100 g) e ha un contenuto in grassi molto contenuto (1%). Inoltre le patate sono una ricca fonte di potassio (570 mg in 100 g). Il tubero è costituito da amido (fecola), contiene inoltre proteine, cellulosa, sali minerali, zuccheri, vitamine A e C. Grazie al modesto contenuto in fibra grezza, le patate sono facilmente assimilabili, dunque particolarmente indicate per l’alimentazione di bambini e anziani.

Ingredienti:

Procedimento:

Sbucciare le patate, tagliarle a dadini, immergerle in acqua fredda e nel mentre, portare a ebollizione dell’acqua salata in un pentolino.
Scolare le patate e farle cuocere per circa 10 minuti nell’acqua bollente, scolare di nuovo, sciacquare e lasciare raffreddare completamente.
Trasferire le patate in una ciotola.
Aggiungere il pane spezzettato, l’aglio tritato, le mandorle pelate e tritate, i semini grattati della bacca di vaniglia e la bacca, l’aceto, l’olio evo e un paio di prese di sale.
Coprite il tutto con dell’acqua fredda e conservate in frigorifero per tutta la notte. L’indomani, togliete la bacca di vaniglia e frullate il tutto, aggiustate semmai un po’ l’acqua, se desiderate che la crema diventi più lenta, “bevibile”.
Riporre in frigorifero e servite in bicchierini o ciotoline freschissimo.