Tarte di lamponi alla Oléron

Ho acceso il forno per preparare questa deliziosa torta di lamponi

tarte di lamponi alla Oléron

La mia tarte di lamponi alla Oléron ha un profumo che mi spiace non possiate sentire, ci vogliono ben 400 g di lamponi per preparare questo dolce squisito

Era da un pò che questa ricetta mi frullava in testa, l’ho scovata nel  libro “La parte più tenera” di Ruth Reich,  aspettavo solo che i lamponi si trovassero ad un prezzo più abbordabile e finalmente eccoli, bellissimi e profumati … e poi oggi è sabato, posso dedicare un pò del mio tempo libero alla mia occupazione preferita, preparare  dolci. La mia  tarte  aux framboises è un pò imperfetta, ho utilizzato una tortiera più grande rispetto a quella indicata dalla ricetta, la dimensione giusta mi avrebbe permesso di ricoprire interamente la superficie del dolce e quindi ad avere un aspetto più bello, è un dolce un pò rustico, lo definirei shabby chic visto che la ricetta è originaria dell’isola di Oléron, seconda isola francese per grandezza dopo la Corsica, dove l’autrice del libro ha “rubato” la ricetta ad una prodruttrice di formaggi.

Ruth Reich è una delle più famose food writer d’America,  forse grazie a sua madre – definita la regina della muffa – ha sviluppato la passione per tutto ciò che è cibo: cuoca, proprietaria di ristoranti, scrittrice di romanzi, critica gastronomica, una vera appassionata di cibo e cucina. Vi consiglio di leggere questo simpatico libro, da leggere sotto l’ombrellone, ad ogni personaggio è legata una ricetta, ad ogni personaggio una storia.

Ingredienti:

Per la base:
180 g di farina 00
50 g di zucchero
120 g di burro
2 cucchiai di panna
1 tuorlo d’uovo

Per il ripieno:
90 g di mandorle spellate
120 g di zucchero + 2 cucchiai
50 g di burro
3 tuorli d’uovo grandi
1 cucchiaino di essenza liquida di vaniglia
400 g di lamponi

Istruzioni per la preparazione:
1. Setacciate la farina in una terrina, aggiungete lo zucchero e poi il burro morbido tagliato a dadini, lavorate il burro con le mani infarinando bene i dadini, strofinate insieme gli ingredienti con i polpastrelli.
2. Mescolate la panna con il tuorlo d’uovo, aggiungeteli al composto precedentemente preparato e lavorate il tutto delicatamente con una forchetta, dovete formare una palla di pasta, se occorre potete aggiungere uno o due cucchiai di acqua.
3. Cospargete un piano da lavoro di farina e lavorate a fondo l’impasto con una mano.
4. Formate una palla, avvolgetela con pellicola trasparente e ponetela a riposare in frigorifero per circa tre ore.
5. Trascorso il tempo fatela riposare a temperatura ambiente per una decina di minuti. Tirate l’impasto con il mattarello, dovete formare un disco di circa 25 cm di diametro, trasferitelo delicatamente in una tortiera di diametro 20-22 cm, precedenmtemente imburrata.
6. Ricoprite la pasta con carta forno e ponete sulla superficie dei fagioli secchi, cuocete in forno caldo a 180° per circa 20 minuti. Togliete la carta e proseguite la cottura per altrii 4/5 minuti, in modo che si colori la superficie.
7. Sfornatela e fate raffreddare.
8. Mentre l’nvolucro si raffredda preparate il ripieno: mettete in un tritatutto le mandorle e 3 cucchiai di zucchero, tritate fino a polverizzarle-
9. Amalgamate il burro morbido allo zucchero rimasto, lavorate sino ad ottenere un composto cremoso.
10. Aggiungete i tuorli, le mandorle polverizzate e l’estratto di vaniglia, mescolate sino a che il composto non sia omogeneo.
11. Distribuite il composto sopra il guscio di pasta che avete tenuto da parte.
12. Lavate delicatamente e asciugate su carta da cucina i lamponi, spargetene la metà sul ripieno, cospargeteli con 2 cucchiai di zucchero e infornate.
13. Cuocete in forno caldo a 180° per circa 40 minuti, controllate sempre.
14. Lasciate raffreddare per circa tre ore.
15. A questo punto distribuite i lamponi rimasti sul dolce e se vi piace potete lucidarli con cucchiaio colmo di marmellata di ribes e uno di acqua, fate sciogliere a fuoco dolce in un pentolino, fate raffreddare e aiutandovi con un pennello “ripassate” i lamponi che diventeranno lucidi, se preferite potete lasciarli nature come piacciono a Ruth.

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