Una Mamma In Cucina

La Mamma in Cucina torna a scuola

La Mamma in Cucina torna a scuola
 con chef andrea
C’è sempre qualche cosa da imparare e La Mamma in Cucina ha deciso di ritornare a scuola, ma questa volta una scuola di cucina.
Domenica passata in una scuola a cucinare con lo Chef Andrea Baldassarre, giovane, ma già di grande esperiemza.
Abbiamo fatto un semplice passato o minestra di verdura, mi chiederete: ” che grande novità, cosa c’è in una minestra di tanto speciale ?” ora vi spiego
La lezione era sui tuberi, alla base, in apparenza, di questa semplice minestra abbiamo usato il TOPINAMBUR, vi confesso che lo conoscevo, ma non l’avevo mai mangiato, una scoperta, soprattutto per le sue qualità, se volete conoscerlo meglio leggete QUI.

Partite da un soffritto di base fatto con olio, prezzemolo, carote e topinambur grattuggiati, fatti rosolare a fiamma viva, aggiungere l’acqua in proporzione alle quantità delle verdure e alle persone (circa 2 litri a persona), quando riprende bollore aggiungete sale, basilico, anche essicato, abbassate la fiamma e cuocete per circa un’ora e mezza.
Aggiustate di sale e pepe, se volete una minestra piu’ liquida lasciate così, se la volete più densa, aggiungete, sempre all’inizio una patata piccola.Potete servirla così o presentarla sotto forma di passato, usando il mixer, quando è nel piatto a piacere, aggiungete una macinata di pepe e un giro di olio EVO. Sconsiglerei di aggiungere la pasta per poter gustare in tutta purezza gli ingredienti usati.
soffritto
Io mi sono stupita e voi ? Il gusto è particolare, molto interessante e buono! Siccome l’abbiamo cominciata a cucinare li nella scuola e terminata a casa, vi metto le foto dell’inizio della ricetta e quella della minestra finita  fatta in precedenza dallo Chef Andrea, ma, a casa,  è venuta uguale e molto buona.
minestra
N.B. Ormai mi conoscete per il mio motto Non si butta mai via niente, che anche lo Chef lo ha ribadito, quindi del Topinambur, non bisogna buttare quella piccola buccia che lo riveste, anche perchè sarebbe molto laborioso con tutti quei bitorzoli, ma dopo averlo lavato molto bene la lascerete, tanto si taglia sottile o si grattugia, in tanti alimenti le proprietà si accumulano proprio nella buccia e allora, dove è possibile, come in questo caso, mangiamola.

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