Senza glutine, senza latte e latticini
Leggeri, delicati, morbidi e croccanti, “biscotti di grano saraceno” senza glutine e senza burro. In realtà una frolla piuttosto neutra, quindi adattabile anche agli impasti salati, perchè sentirete, questi “biscotti di grano saraceno” sono poco zuccherati. Infatti non vedo l’ora di provarla per una torta salata o una quiche! Come nella maggior parte delle ricette, anche in questa, il sapore un pò forte del grano saraceno è “mitigato” dall’aggiunta delle mandorle come nella mia Crostata di grano saraceno: con crema cotta . Potete anche provare a sostituire le mandorle con le nocciole, come nel Tortino di grano saraceno: con pere e cioccolato , se non ne avete a disposizione, o se le preferite. Otterrete sicuramente una frolla con più carattere ma meno delicata. Ideali a colazione o come snack, ricoperti di cioccolato come ho fatto io, ecco le dosi per una ventina di “biscotti di grano saraceno” senza glutine e senza burro.
Ingredienti:
per la frolla:
- 150 g farina di grano saraceno
- 25 g farina di mandorle
- 1 uovo
- 40 ml di olio di semi (io girasole)
- 4 g lievito
- 1 cucchiaino di zucchero di canna
per la copertura:
- cioccolato fondente
- latte di riso
Procedimento:
Montate a neve gli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero in un altra ciotola e aggiungete gli albumi, l’olio, le farine e il lievito. Lavorate il tutto, aggiungendo un goccio di latte di riso se necessario, e formate un panetto compatto. Stendete con il mattarello il composto, che magari risulterà un pò unto, ma poi non avrete problemi. Scegliete una formina di vostro gradimento e ricavatene i biscotti. Disponeteli su carta da forno e infornate a 150° per 20 minuti circa, facendo attenzione che non si brucino. Per la copertura, sciogliote a bagnomaria il cioccolato fondente e aggiungete un pò di latte di riso a piacimento, mescolando per ottenere una cremina. Una volta raffreddati, ricoprite i biscotti con la crema al cioccolato. In alternativa potete spalmare della marmellata di albicocche o della crema di nocciole (nutella per i non intolleranti) tra un biscotto e l’altro, e chiuderli a panino.
