La torta sbrisolona è un dolce tipico della città di Mantova. All’apparenza semplice, è ricca di sapore e piace sempre a tutti.
La torta sbrisolona è una torta secca e, come suggerisce il nome, si sbriciola facilmente. Non lasciatevi ingannare, anche se pare semplice, è indubbiamente ricca di calorie: per prepararla servono tanto zucchero, tanto burro e tante mandorle! E’ buonissima e ne vale davvero la pena. Qui riporto la ricetta che ho letto sul libro di Marta Ferrari, pubblicato a Reggio Emilia alcuni anni or sono. Ho fatto solo qualche leggera modifica. Forse non è proprio la ricetta mantovana originale, ma il risultato vi soddisferà. Prepararla è semplice e veloce. E’ ottima anche inzuppata in un vino passito o accompagnata da un liquore aromatico come il nocino o il sassolino (liquore all’anice).
Ingredienti per preparare la torta sbrisolona:
- farina bianca, 200 grammi
- farina gialla, 200 grammi
- mandorle pelate, 150 grammi
- mandorle non pelate, 50 grammi
- burro, 150 grammi
- una bacca di vaniglia
- 3 tuorli d’uovo
- la scorza di un limone
Procedimento: prendete le mandorle pelate e tritatele non troppo fini. Per intenderci, non dovete ridurle in farina, ma lasciare qualche pezzetto. Lasciate invece intere le mandorle non pelate. Aprite, tagliandola per il verso lungo, la bacca di vaniglia e prelevatene i semi. Mescolate la farina bianca con quella gialla e con il trito di mandorle, aggiungendo i semi della vaniglia e la scorza di limone grattugiata fine. Aggiungete poi i tuorli e lo zucchero e mescolate bene. Per ultimo aggiungete il burro, morbido ma non liquefatto e impastate ancora. Otterrete non un impasto omogeneo, ma piccoli grumi che farete cadere a pioggia in uno stampo imburrato e infarinato. Una volta messo l’impasto nello stampo, aggiungete sulla superficie le mandorle intere, affondandole leggermente. Mettete nel forno preriscaldato in modalità statica a 180 gradi e cuocete per 40 minuti.