Questi dolcini di mandorla, fanno parte come detto della tradizione Siciliana, si usava e si usa tutt’ora offrirli per festeggiare momenti importanti, la pasta di mandorla sicuramente, visto il costo, rappresentava ricchezza e non dovevano mancare mai a battesimi, matrimoni, nascite, erano simbolo di gratitudine verso i propri ospiti.
Dolcini di Mandorla
Ingredienti per circa 60 pasticcini:
- 500 g di farina di mandorle
- 400 g di zucchero a velo
- 5 albumi
- 1 cucchiaino di miele
- 1/4 di fialetta aroma di mandorla
- 1/4 di fialetta aroma di vaniglia
- zucchero semolato
- zucchero al velo (per l’esterno)
- ciliegie candite
- mandorle (si possono mettere anche filetti d’arancia candita, chicchi di caffè, pinoli, pistacchi o amarene)
Questa ricetta, di dolcini di mandorla, l’ho leggermente modificata per renderla un pochino più veloce. La ricetta originale prevede dopo la formatura, soprattutto se fate i pasticcini a forma arricciata con la sache a poche, un riposo in frigo di circa 8/10 ore, ma facendo la forma a pallina o comunque senza arricciatura, i pasticcini riescono a mantenere la forma anche senza il riposo previsto.
Per la preparazione dei vostri pasticcini di mandorla iniziate montando gli albumi a neve.
In un recipiente mettete, farina di mandorle, zucchero a velo e gli aromi.
Dopo aggiungete anche gli albumi. Girate gli ingredienti fino ad ottenere un composto abbastanza duro.
( se volete provare quelli con la forma arricciata, scaldate qualche secondo il composto in forno a microonde e mettetelo in una sache a poche con punta dentellata)
A questo punto iniziate a fare delle palline che schiaccerete un pochino, passatele su zucchero semolato e mettetele su carta da forno, basta decorare con ciliegie candite o mandorle, un’altra versione che mi piace moltissimo è quella di passare dei cubotti su zucchero al velo.
Dopo aver riempito la teglia, infornate a 170° per circa 20 minuti, risulteranno piuttosto chiari (devono essere così altrimenti seccheranno troppo) quando sotto saranno dorati sono pronti, non toccateli finché non saranno raffreddati perché fin quando caldi saranno morbidissimi e facilmente deformabili.
A questo punto avrete casa inondata dall’odore inebriante della mandorla, non vi resta che assaporarli e offrirli!
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Bellissimi i tuoi dolcini! Quindi tu non li fai riposare, dovrò provare questo metodo, io li ho fatti sempre riposare, ma niente, in cottura si allargano, non so come mai! 🙁
Ciao Giovanna, è normale che si allarghino un po’ e tendono a spaccarsi un po’, cmq no questa ricetta non prevede il riposo in frigo, preferisco avere le palline piuttosto che aspettare 12 ore di frigo, oltretutto i miei preferiti sono quelli passati nello zucchero a velo e quelli tendono a non spaccarsi…prova 😉 e fammi sapere! ps: che bello che sei passata dal mio blog 😉 mi fa veramente piacere.