Polpette di pane – ricetta del riciclo

Oggi polpette di pane! Non so voi ma, a me non piace buttar via niente da mangiare, tanto meno il pane non più freschissimo.

A proposito, avete visto che TORTA SALATA ho preparato con del pollo cotto avanzato?

Mentre le nostre nonne preparavano le polpette di pane in periodi di magra, quando mangiare la carne era un lusso riservato solo a pochi, noi recupereremo il pane “vecchio” per delle polpette da leccarsi i baffi.

E’ un piatto a cui sono molto affezionata perchè mi ricorda una cara persona… Queste erano le uniche polpette che mangiava, soprattutto se tuffate nel sugo di pomodoro!

POLPETTE DI PANE – RICETTA DEL RICICLO

INGREDIENTI:

• 1 kg di pane casereccio raffermo
• latte q. b. (per far rinvenire il pane se troppo asciutto)
• 5 uova
• 3 cucchiai di grana grattugiato a piacere
• 2 cucchiai di pecorino grattugiato
• 1 pizzico di aglio disidratato
• prezzemolo, sale e pepe q.b.
• circa 400 ml di olio extravergine d’oliva per friggere

PREPARAZIONE:

Tagliare il pane in quattro parti e prelevate la sola mollica, che andrà tritata nel mixer a massima velocità.

Versate la mollica tritata in una ciotola capiente, unite i formaggi, il prezzemolo, l’aglio e le uova. Incorporate queste ultime uno alla volta per far sì che l’impasto non abbia una consistenza molto molle. Amalgamare bene il tutto ed eventualmente aggiungete un po’ di latte. La consistenza ottimale dell’impasto deve essere tale da poter formare una polpetta rimanendo in forma.

Formate le polpette facendo tante palline, grandi poco più di una noce, e poi appiattitele.

Friggetele man mano in abbondante olio extravergine d’oliva caldo, quel tanto che basta per coprire metà spessore delle polpette, e fate dorare da entrambi i lati. Fate assorbire l’unto in eccesso dalla carta assorbente e servite accompagnando con un’insalata.

Volendo, una volta cotte (se non le avete mangiate man mano che le friggevate), si possono insaporire tuffandole per una decina di minuti nel salsa di pomodoro così da renderle morbide e succulente, accompagnate con un mestolo di salsa.

Una bontà d’altri tempi tutta da riscoprire, in entrambe le versioni!