L’idea della Treccia ai pomodorini secchi e fontina mi è venuta un giorno che avevo voglia di un piatto unico, diverso dal solito, da accompagnare con una insalatina, magari condita come piace a noi e cioè con olio extravergine di oliva, zenzero, limone, pepe, sale rosa dell’Himalaya e aceto di mele biologico. Un giorno, se vi va, vi dico come prepararla.
Quella volta dunque, dicevo, ho trovato su un libro di ricette la spiegazione per preparare il pan brioche e mi è piaciuta subito, così ho deciso di provarla.
Ho aperto il frigo e l’ho farcita con ciò che avevo a disposizione in quel momento e voilà che è nata questa appetitosa Treccia ai pomodorini secchi e fontina.
Ovviamente via libera alla fantasia e la potrete farcire con ciò che più vi piace.
INGREDIENTI:
Per l’impasto:
- 250 g di latte
- 1 cubetto di lievito di birra (se volete potete metterne un po ‘ meno, ma calcolate tempi di lievitazione più lunghi)
- 1 uovo
- 600 g di farina 00
- 1 cucchiaino di zucchero (io di canna)
- 50 g di olio di extravergine di oliva
- 10 g di sale (io rosa dell’Himalaya)
Per il ripieno:
- 100 g di pomodorini secchi sott’olio
- 100 g di fontina
infine, al termine della preparazione,
- a piacere, 1 tuorlo con cui spennellare la Treccia ai pomodorini secchi (io non lo amo molto e la prossima volta non lo rimetterò, ma proverò con un po’ d’olio extravergine di oliva).
PROCEDIMENTO:
Preparazione dell’impasto:
Per prima cosa sciogliere il lievito nel latte leggermente intiepidito (attenzione che non sia caldo o ucciderebbe il lievito).
In una ciotola molto capiente o sulla spianatoia, versare tutti gli ingredienti e aggiungere il latte col lievito ormai sciolto.
Impastare bene fino ad ottenere un impasto morbido e non appiccicoso, in tal caso aggiungere un pochino di farina.
Metterlo a lievitare in un luogo caldo e lontano da correnti per almeno un’ora o comunque finché sarà raddoppiato di volume (perfetto il forno spento, precedentemente portato alla temperatura di 30/40 gradi).
Quando l’impasto sarà lievitato, farlo sgonfiare e stenderlo col mattarello, formando un rettangolo. Dividerlo in tre parti uguali per il verso della lunghezza.
Tagliare a dadini la fontina, sgocciolare e ridurre a pezzetti i pomodorini, dopodiché distribuire il tutto su ogni pezzo di pasta.
Chiudere delicatamente, formando tre cilindri da intrecciare fra loro.
Adagiare la treccia sulla placca, ricoperta di carta da forno e spennellarla col tuorlo d’uovo sbattuto e cospargerla,a piacere, con qualche seme di sesamo.
Fare lievitare ancora per una mezz’ora.
Cuocere in forno statico già caldo a 200 gradi per circa 30 minuti.
E voilà, pronta una gustosissima Treccia ai pomodorini secchi e fontina da presentare ad un buffet o semplicemente da portare in tavola per la cena e stupire i vostri familiari.
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mi sembra troppo un cubetto di lievito per questa quantità di farina
Ciao Enza, un cubetto di lievito di birra da 25 g è indicato per 500 g di farina, in questa ricetta ce ne sono 600 quindi va benissimo. Ovviamente puoi diminuire la quantità di lievito ma calcola che i tempi di lievitazione aumenteranno notevolmente