Panini ai Fiocchi d’Avena. Leggeri e saporiti.

Oatmeal.

Qui in America lo si mangia per colazione. Ne avevo comperata una confezione di recente per farci i famosi biscottini da inzuppare nel latte poi me ne sono dimenticata.

La ricetta dei miei Brutti ma Buoni d’America la trovate qui:

Biscottini ai Fiocchi d’Avena ~Oatmeal cookies

Oggi stavo pulendo un po’ la dispensa ed ho ritrovato il barattolo ancora mezzo pieno (sono ottimista 🙂 )

cosi’ mi son decisa ad utilizzare i fiocchi d’avena rimasti per farci questi panini strepitosi.

Leggeri, dal sapore quasi dolciastro che si abbina benissimo un po’ con le zuppe o addirittura si possono utilizzare come panini da hamburger.

La ricetta e’ semplice e la preparazione pure. Divertitevi in leggerezza!

PANINI AI FIOCCHI D’AVENA

dose per 16 panini da hamburger oppure 24 sliders (panini piccoli)

500 ml di acqua bollente

80 gr di fiocchi d’avena

90 ml di acqua tiepida

15 gr di lievito secco in granuli

45 gr di burro

100 gr di zucchero di cocco oppure grezzo

1 1/2 cucchiaini di sale marino fino

700 gr di farina Manitoba

COME SI FANNO:

Cominciate con il cuocere i fiocchi d’Avena nell’acqua bollente. Dovrete sobbollirli per circa 1 minuto, quindi lasciare freddare. Vedrete che i fiocchi avranno assorbito tutta l’acqua.

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Dopo circa 15 minuti, aggiungete lo zucchero, il burro e mescolate bene.

Aggiugete l’acqua tiepida e controllate con un dito che il composto non sia troppo caldo.

Potete anche metterne una goccia nel lato interno del polso per regolarvi. Una temperatura troppo calda ucciderebbe il lievito.

Se la temperatura e’ giusta, cioe’ NON SUPERIORE AI 45 GRADI, potete mettere i fiocchi d’avena nella ciotola di una planetaria ed aggiungere il lievito. Mescolate bene con un mestolo e lasciate che il lievito si attivi facendo la classica “schiuma”.

Ora, con il gancio ad uncino, cominciate ad impastare aggiungendo la farina. Lasciate andare per circa 10 minuti, aggiungendo il sale dopo circa 5 minuti.

Trascorso il tempo necessario vedrete che l’impasto sara’ liscio e morbido. Mettete un filo d’olio nella ciotola e con le mani fate in modo che ve ne sia come una pellicola intorno all’impasto, ma non troppo.

Coprite la ciotola con un canovaccio e lasciate riposare in luogo privo di correnti d’aria per circa un’ora.

L’impasto sara’ raddoppiato, rimuovetelo dalla planetaria e versatelo su una superficie liscia. Dividetelo a meta’, e poi ancora a meta’. Avrete 4 pezzi e ciascuno formera’ 4 panetti. (di piu’ se li volete fare piu’ piccoli).

Sistemate i panini in maniera equidistante tra loro. Io ho usato una classica teglia da forno.

Ho spennellato la superficie con del latte intero, molto leggermente, e cosparso i panini con dei semi di sesamo.

Lasciate di nuovo lievitare per circa 40 minuti mentre riscaldate il forno a 180 GRADI.

Infornate per 20 minuti, ruotando la teglia a meta’ cottura per assicurare una doratura uniforme.

Sono ottimi caldi, appena sfornati, ma si mantengono bene anche per un paio di giorni.

Enjoy!

Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

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