Tagliatelle al ragù

Tagliatelle al ragù

Le tagliatelle al ragù sono senza dubbio un grande classico della nostra cucina. Il ragù di carne è il sugo per eccellenza per condire la pasta. Ma le tagliatelle sono ottime anche con un semplice sugo al pomodoro, con i funghi o con i piselli. Ogni regione, ogni famiglia ha la sua versione. La mia nonna preparava la sfoglia a mano poi la arrotolava e tagliava a coltello le tagliatelle. Proprio dal modo in cui si otteneva la pasta e dal verbo tagliare viene il loro nome: tagliatelle. E se avete voglia di scoprire le loro origini le potete leggere in fondo alla ricetta.

Tagliatelle al ragù Cucina vista mare

Ingredienti per 4 persone

300 gr di tagliatelle all’uovo

parmigiano

300 gr di carne trita mista (manzo e maiale)

1 costa di sedano

1 carota

1 cipolla

½ bicchiere di vino bianco

olio extravergine di oliva

700 gr di passata di pomodoro

sale

Tritare finemente sedano, carota e cipolla. Mettere in una pentola dai bordi alti l’olio e il trito di verdure, mescolare e lasciar rosolare per 10 minuti tenendo il fuoco basso. Aggiungere i due tipi di carne, avendo cura di sciogliere bene i blocchi con un cucchiaio di legno. Lasciar rosolare lentamente e dolcemente la carne a tegame scoperto per una mezz’ora. Aggiungere il vino, mescolare e lasciarlo evaporare. Poi unire il pomodoro. Coprire e far cuocere a fuoco dolce, lasciando sobbollire per un paio d’ore, mescolando di tanto in tanto. Salare. Portare a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e cuocere la pasta. Io ho scelto le tagliatelle all’uovo, ma si può utilizzare il ragù anche con altri formati di pasta a piacere. Scolare la pasta al dente, condirla col ragù e servire.

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Curiosità

Una leggenda dice che sia stato Mastro Zefirano a inventare le tagliatelle in occasione delle nozze tra Lucrezia Borgia e il Duca di Ferrara, Alfonso I d’Este. La nobildonna era diretta a Ferrara e Giovanni II di Bentivoglio signore di Bologna chiese al suo cuoco personale di preparare un banchetto in onore di Lucrezia che sarebbe stata ospite in città. Furono i biondi capelli della bella Lucrezia a ispirare la creazione di questa pasta. Si tagliarono le lasagne dando forma alle strisce dorate che oggi chiamiamo tagliatelle. Purtroppo è solo una storiella inventata dal bolognese Augusto Majani nel 1931 ma a noi piace pensare che le cose siano davvero andate cosi!

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