Radicchio rosso

Risotto al radicchio e pinoli, ricetta tradizionale rivisitata.

Risotto al radicchio e pinoli: un primo dall’inconfondibile sapore amarognolo e dal colore intenso.
Rivisitazione di un piatto della tradizione, sentirete come il sapore del radicchio si sposa alla perfezione con il gusto dei pinoli tostati.
Una ricetta ideale per la stagione fredda.
Un’ottima idea per le feste in arrivo con cui “coccolare” i vostri ospiti a tavola!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
320 gr. di riso Carnaroli
400 gr. di radicchio di Chioggia o Radicchio di Treviso precoce o tardivo

100 gr. di cipolla rossa
brodo vegetale salato q.b.
40 gr. di pinoli
60 gr. di parmigiano reggiano
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Pulire il radicchio e tagliarlo a julienne.
Tritare finemente la cipolla rossa.
Tritare grossolanamente al coltello i pinoli e tostarli in una padella antiaderente.
In una casseruola scaldare un po’ di olio extra vergine di oliva e una volta caldo aggiungere la cipolla rossa tritata con un pizzico di sale.
Far rosolare la cipolla rossa per qualche minuto bagnando con un filo di brodo vegetale.
Aggiungere il riso e tostarlo per qualche istante insieme a 350 gr. di radicchio.
Coprire con il brodo vegetale e portare a cottura il riso mescolando di tanto in tanto e aggiungendo brodo vegetale all’occorrenza.
A cottura ultimata spegnere il fuoco, aggiungere i pinoli tostati, mantecare con il parmigiano reggiano e spolverizzare con un’abbondante macinata di pepe nero.
Far riposare il risotto al radicchio e pinoli coperto per qualche minuto.
Impiattare il risotto al radicchio e pinoli guarnendo ogni piatto con la julienne a crudo tenuta da parte.
Accompagnare il risotto al radicchio e pinoli con un buon bicchiere di Barolo o Barbera.
Per rendere questo piatto davvero sontuso, adatto a un pranzo di Natale o a un cenone di Capodanno, adagiare sulla julienne di radicchio a crudo alcuni petali di Raspadura e guarnire con qualche goccia di aceto balsamico. Risotto al radicchio e pinoli.

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Insalata di radicchio rosso e toma piemontese con nocciola tonda delle Langhe, ricetta pregiata.

Insalata di radicchio e toma piemontese con nocciola tonda delle Langhe: come rendere una semplice insalata un piatto di altissima qualità grazie a due prodotti pregiati tipici del Piemonte.
E’ la qualità degli ingredienti a fare la differenza in questo piatto.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
400 gr. di radicchio rosso
150 gr. di toma piemontese D.O.P.
150 gr. di nocciole (Tonda Gentile delle Langhe I.G.P.)
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Pulire, lavare ed asciugare accuratamente il radicchio rosso.
Tagliare il radicchio rosso a striscioline sottili.
Tagliare la toma piemontese a cubetti regolari.
Tritare grossolanamente le nocciole.
Unire un’insalatiera il radicccchio, la toma piemontese e le nocciole.
Condire l’insalata di radicchio e toma piemontese con nocciole con un’emulsione di olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale e una macinata di pepe nero.
Servire l’insalata con crostoni di pane casarecci o i classici grissini Rubatà di Chieri.
Varianti: preferire il radicchio rosso tardivo di Treviso quando è di stagione, si possono sostituire toma pimontese e nocciole con gorgonzola a noci oppure con raschera e castagne, per rendere ancora più “pregiata” l’insalata è possibile aggiungere una riduzione di Barolo.
Insalata di radicchio rosso e toma piemontese con nocciola tonda delle Langhe, ricetta pregiata.
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Orzo con Barolo e radicchio rosso.

La scorsa domenica il tempo non era certo estivo; sembrava di essere, anzi, in pieno autunno. Allora mi sono messa ai fornelli e ho preparato un delizioso orzo con Barolo e radicchio rosso.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
160 gr. di orzo
2 cespi di radicchio rosso (io prediligo quello lungo tardivo)
1 e 1/2 bicchiere di Barolo (di quello buono!)
480 ml di brodo vegetale
sedano, carota e cipolla
burro q.b.
parmigiano q.b.
pepe a piacere
olio e.v.o.

Mettere a bagno l’orzo secondo le indicazioni previste dalla confezione e una volta trascorso il tempo necessario scolarlo per bene.
Tagliare a listarelle il radicchio.
Tritare una carota piccola, un gambo di sedano e mezza cipolla molto finemente e soffriggere il tutto in olio ben caldo.
Aggiungere l’orzo e tostarlo per qualche minuto.
Aggiungere il radicchio.
Versare tutto il bicchiere di Barolo e far  sfumare un po’.
Aggiungere poco alla volta il brodo fino a quando l’orzo sarà cotto.
Spegnere il fuoco e mantecare l’orzo con burro e parmigiano a piacere.
Impiattare e spolverare con un po’ di pepe.
Io ho servito il mio orzo accompagnato da una cialda croccante di parmigiano.

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