Pane Tritordeum con Lievito Madre

Il pane Tritordeum con lievito madre, è un panificato fatto con un cereale innovativo, un incrocio naturale fra grano duro e orzo selvatico.
E’ 100% italiano, contiene più fibre e luteina rispetto al frumento tradizionale ed è caratterizzato dalla presenza di proteine più facilmente assimilabili, pertanto risulta molto digeribile e ha una buona conservatività grazie anche all’utilizzo del lievito madre.

Un buon pane fatto in casa, gustoso e profumato, con una superficie croccante e dorata.

 

Ingredienti:

– 500 gr farina di tritordeum;

– 150 gr lievito madre rinfrescato;

– 350 gr acqua;

– 5 gr miele;

– 10 gr sale.

 

Procedimento:

Per prima cosa, procedere al primo rinfresco del lievito madre la mattina oppure nel primo pomeriggio e lasciarlo raddoppiare di volume.

La sera, prendere il lievito madre raddoppiato o triplicato di volume e rinfrescarlo una seconda volta, impastare bene a mano per almeno 20 minuti e fare una palla.

Mettere la palla di lievito madre in un bacinella di acqua (la pasta madre andrà a fondo) e dopo due ore, se in ottimo stato, verrà a galla, dopodiché riporla in frigorifero per tutta la notte.

La mattina seguente, prendere il lievito madre, togliere la parte esterna (sarà leggermente dura) e porla in una ciotola con l’acqua e il miele, amalgamando bene gli ingredienti con un cucchiaio (naturalmente l’impasto rimarrà liquido).

Aggiungere in una ciotola la farina miscelata con il sale, il composto liquido, ottenuto in precedenza con il lievito madre, e amalgamare bene  con un cucchiaio per almeno 15-20 minuti; dopodiché coprire l’impasto con un canovaccio e lasciare riposare per 30 minuti, in un luogo riparato.

Trascorsi 30 minuti, prendere l’impasto ed eseguire un giro di pieghe (va bene anche dentro la ciotola) e lasciarlo riposare per 30 minuti, coperto con un canovaccio.

Riprendere l’impasto e fare un altro giro di pieghe all’interno della ciotola; coprire con della pellicola trasparente il recipiente e riporre in frigo per 24 ore, nella parte più bassa.

La mattina seguente, tirare fuori dal frigorifero la ciotola, capovolgerla e dare, all’impasto, la forma desiderata, lasciandolo lievitare per un’ora a temperatura ambiente coperto con un canovaccio, in un luogo riparato.

Preriscaldare il forno in modalità ventilata per circa 15 minuti a 240° gradi.

Riprendere l’impasto, rovesciarlo su una teglia foderata di carta da forno (senza farlo “scoppiare”) e inciderlo con una lametta.

Infornarlo e farlo cuocere per i primi 5 minuti a 200° gradi, poi abbassare a 180° gradi per 45 minuti ed ultimare la cottura per altri 5 minuti con lo sportello del forno leggermente aperto.

Sfornare il pane tritordeum con lievito madre e lasciarlo raffreddare su una gratella, per evitare che sotto si inumidisca.

 

Consigli:

Per conservarlo, è opportuno metterlo in una busta di carta per alimenti, e ,a sua volta, riporlo in un sacchetto di plastica, per evitare che si indurisca.

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