Zeppole di San Giuseppe fritte, finalmente riesco a pubblicare la mia ricetta di famiglia delle zeppole fritte. E si perchè le zeppole di San Giuseppe se non le friggi che senso ha farle al forno? Restano dei semplici bignè, visto che le zeppole di San Giuseppe non sono altro che bignè fritti, un fritto se fatto bene non ha nessuna controindicazione e uno sgarro ogni tanto si puó fare.Questa che condivido con voi è la ricetta di sempre fatta da nonne, zie e mamma l’unica differenza che loro friggevano nello strutto e nella crema pasticciera ci mettevano la vanillina, io i semi della meravigliosa bacca di vaniglia Tahiti, la più profumata delle bacche. Per decorare le zeppole di San Giuseppe fritte non ho utilizzato le classiche amarene sciroppate perchè non piacciono in casa,ma ciliegine candite voi fate a vostro piacere.Pronti a friggere? Dai seguitemi in cucina e prepariamo insieme le zeppole di San Giuseppe fritte e auguri a tutti i papà.
Zeppole di San Giuseppe fritte
Ingredienti per l’impasto delle zeppole
6 uova
300 gr di farina
50 gr di burro
1/2 litro di acqua
zucchero a velo
Ingredienti per la crema pasticciera
500 gr di latte
1 bacca di vaniglia
2 tuorli d’uova
100 gr di zucchero
80 gr di farina
1 limone non trattato
Olio di semi di arachide o girasole
Ciliegie candite o aramarene sciroppate
Preparazione
Versate in una pentola l’acqua con il burro e il pizzico di sale, fate sobollire a fuoco medio, versate la farina setacciata tutta insieme e mescolare energicamente con la frusta fino a quando il composto non si stacca dai bordi della pentola.
Spegnete il fuoco, continuando a mescolare fino a far intiepidire aggiungete le uova, uno alla volta sempre girando con forza oppure utilizzando una frusta elettrica finchè il composto sarà ben amalgamato.
Lasciate riposare l’impasto e intanto preparate la crema pasticciera, lavorate in un recipiente lo zucchero con i tuorli, i semi della bacca di vaniglia e aggiungete la farina setacciata con un colino per non fare formare grumi, il latte e due pezzetti di buccia di limone.Ponete il recipiente su fuoco a fiamma media e fate addensare la crema delicatamente senza far bollire, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Togliete le bucce di limone e lasciate raffreddare.
Procedete alla frittura delle zeppole di san giuseppe, riempite di olio per friggere una pentola dai bordi alti, in quanto le zeppole devono essere immerse completamente nell’olio altrimenti non si gonfiano. La temperatura dell’olio controllate sia tra i 160º massimo 170º altrimenti bruciano fuori e restano crude all’interno. Con una siringa da pasticciere connla forma a stella,e la bocca larga premete il composto su un foglio di carta forno dandogli la forma di una ciambella, fate un giro e mezzo cosi che rimanga ben chiusa.
Finite tutto l’impasto poi ritagliate la carta forno intorno a ogni zeppola
Appena pronto lasciate scivolare due,tre zeppole alla volta nell’olio ben caldo, ma non fumante, togliete la carta forno appena si stacca e fate cuocere fino a quando si gonfieranno.
Appena saranno ben dorate, togliete le zeppole fritte e fate gocciolare dall’olio in eccesso su carta assorbente.
Procedete alla cottura di tutte le zeppole e assicuratevi ogni volta che l’olio non sia troppo bollente, quando le zeppole si saranno raffreddate, cospargetele di zucchero a velo.
Ponete su ogni zeppola la crema pasticciera e al centro a piacere amarene sciroppate o ciliegie candite, servite le zeppole di San Giuseppe fritte o conservatele in frigorifero uno, due giorni.