Ecco un altro rustico facile da preparare e adatto alla fame esagerata dei miei ragazzi, è anche bello da vedere e anche adatto per una festicciola o un derby davanti all tv, non c’è bisogno di tagliarloè già diviso in paninetti, l’effetto è molto simpatico
Ingredienti: 400 g di farina MANITOBA OLINO CHIAVAZZA – 2 uova – 1 patata grande – 1/2 bicchiere di latte – 1 cubetto di lievito di birra – 1/2 cucchiaino di zucchero – 100 g di parmigiano grattuggiato – 100 gr di burro morbido- 2 cucchiaini di sale
Per il ripieno:
150 g di provola dolce tagliata a dadini – 150 g di prosciutto cotto a dadini
Rosso d’uovo e un po’ di latte per spennellare la superficie
Lessate la patata, appena sarà cotta spellatela e schiacciatela con l’apposito attrezzo e incorporatela alla farina che avrete disposto a fontana sulla spianatoia; aggiungete uno alla volta tutti gli ingredienti infine aggiungete il lievito sciolto nel latte, aggiungete il sale e continuate ad amalgamare gli ingredienti.
Formate un panetto copritelo con un canovaccio e mettetelo a riposare in un luogo caldo per circa 1 ora, il suo volume dovrà raddoppiare, per cui valutate il tempo “di riposo”, ovvio che più fa caldo e più veloce è la lievitazione.
Alla fine della lievitazione dividete l’impasto in tante piccole palline di uguale dimensione, allargate con le mani ciascuna pallina e farcitele con la provola e il prosciutto e così fino a farcirle tutte.
Disponete le palline in una teglia con un bordo abbastanza alto, distanziate circa 1 cm una dall’altra, iniziate dal centro e formate come una specie di fiore.
Ponete la teglia a riposare, coperta da un canovaccio per 1 altra ora, in un luogo caldo, vedrete che le palline si saranno unite formando una torta unica. Spennellate con rosso d’uovo sbattuto con il latte e infornate a 180° per 30/40 minuti.
Voglio provare a riempirlo di altri ingredienti o farne una versione dolce con marmellata.
Cucinare è fantasia, passione, è divertente vedere come da una ricetta ne nascono mille varianti ognuna ha una modifica un ingrediente in più, una cottura diversa, ognuna porta la firma di chi la preparata
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Con la marmellata è molto buono! Io ho usato quella fatta in casa che è più densa.
Il Danubio riscuote sempre un gran successo! E’ buono e bello.
🙂
Si io non lo conoscevo e devo dire che da soddisfazione vedere che sparisce velocemente proverò senz’altro la versione con marmellata anche se devo dire la verita’ io la marmellata non ho mai provato a farla ma mai dire mai e chi ci ferma a noi curiose
Fantastico!!! Buonissimo!
grazie, ma è molto semplice da preparare, io cerco la semplicità nella preparazione, perchè ci sono tante cose da fare e penso che bisogna soprattutto divertirsi
bellissima ricetta,l ho fatto a pasqua solo che non c era la patata,quindi anche quasta è da provare.baci baci valentina
Come ho detto nell’articolo una ricetta ha mille versioni e da ognuna di queste mille ne nascono altrettante, è come il “canovaccio” di un cantastorie che in ogni piazza racconta la sua storia ma chi l’ascolterà aggiungerà o toglierà un personaggio, un avvenimento… e allora ecco un’altra storia e poi un’altra
è bellissimo il tuo danubio, è spettacolare!!!!!
grazie molto gentile
E’ fantastico!!!!!Domani assolutamente lo devo preparare per i miei amici…seguirò come sempre le tue indicazioni e spero che mi venga bello come il tuo oltre che buono
Provalo è semplice da preparare e tutti quei panini che ognuno può prendere con le mani lo rndono proprio adatto a una serata informale con gli amici!