Quarti di pollo al forno

La prima ricetta di questa raccolta – blog fa troppo anni 2000 e uno di noi due è troppo vecchio dentro per sentirsi confortevole con queste terminologie moderne – parla di stupore.

Viviamo insieme da circa tre anni e ben prima di essere quello che siamo adesso siamo stati due semplici coinquilini. “How cliché”, direbbero gli inglesi.

Lo stupore non sempre nasce da cose elaborate: a volte per stupire basta una cosa semplice, fatta nel modo giusto e, come capirete se ci seguirete, fatta al momento giusto.

Lo stupore, quella volta, si produsse grazie a due “banali” cosce di pollo al forno.

“Mamma, non sai che bellezza tornare a casa e sapere di non essere l’unica che cucina…” disse lei parlando al telefono dopo aver pulito tutto fino all’osso.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

2 Quarti posteriori di pollo
3 cucchiai olio extravergine d’oliva
burro 1 noce (opzionale)
1 bicchiere vino bianco secco
q.b. sale
q.b. pepe nero
1 cucchiaino paprika affumicata
1 cucchiaino aglio in polvere
salvia, rosmarino, timo (a gusto)
1 spicchio aglio

Passaggi

1) Assicurarsi che i quarti di pollo siano adeguatamente puliti (se vedete che dalla pelle spunta ancora qualche piumetta toglietela con delle pinzette oppure fiammeggiando il pollo passandolo rapidamente sul fornello acceso); ungerli, quindi, con olio d’oliva e massaggiare bene, soprattutto sotto la pelle. Preriscaldare il forno ventilato a 180°C (200° se statico);

2) Preparare una mistura mescolando paprika affumicata e aglio in polvere (1 cucchiaino ciascuno); salare e pepare i quarti di pollo, quindi massaggiarli con le spezie avendo cura di distribuirle uniformemente. Per un sapore più deciso insaporire sia sotto che sopra la pelle; se invece si preferisce un gusto più delicato, massaggiare solo sopra. Lasciar insaporire per una decina di minuti;

3) Mettere in una pirofila un filo d’olio, un goccio d’acqua, uno spicchio d’aglio in camicia schiacciato, le foglie di salvia e i rametti di rosmarino e di timo. È meglio utilizzare una pirofila in metallo con rivestimento antiaderente o in ceramica; se ne avete una di pirex abbiate solo l’accortezza di essere generosi con l’olio sul fondo, in modo da garantire che il pollo non si attacchi;

4) Adagiare i quarti di pollo nella pirofila, poggiandoli sulla pelle: questo garantirà che nella prima fase di cottura i grassi contenuti nella pelle di sciolgano unendosi al fondo, evitando quello sgradevole effetto gommoso della pelle bollita;

5) Infornare i quarti di pollo per circa 20-25 minuti aggiungendo una mezza tazzina da caffè di acqua per creare vapore, quindi estrarli dal forno, aggiungere un bicchiere di vino bianco secco e infornare nuovamente per altri 5 minuti circa, giusto il tempo di far evaporare l’alcol;

6) Sfornare i quarti di pollo, girarli in modo che la pelle non poggi più sul fondo della pirofila e infornare nuovamente per altri 10-15 minuti, in modo che la pelle si dori e diventi croccante; se si desidera, si può aggiungere una noce di burro, dividendola in tre parti: una nel fondo e una su ciascuna dei due quarti, in modo che renda più croccante la pelle.

7) Servire dopo aver fatto riposare un paio di minuti.

N.B.

Il peso che abbiamo indicato per i quarti di pollo è approssimativo, così come i tempi di cottura: questo perché le pezzature di questo taglio di carne tendono a variare e spesso, per raggiungere un peso uniforme tra le varie confezioni, può succedere che nella stessa confezione siano inseriti quarti di peso e dimensioni diverse. Per ovviare a questo problema è sufficiente tenere conto che:

a) Più massiccio è il quarto di pollo più sarà, in proporzione, la quantità di osso che concorre al peso; per questo motivo, dato che la carne vicino all’osso impiega più tempo per cuocere, sarà necessario calcolare una decina di minuti in più rispetto ai tempi indicati;

b) Per lo stesso motivo, se doveste trovare due quarti di pollo di dimensioni diverse, calcolate i tempi di cottura sulla base del pezzo più grande e quindi, inserite il secondo pezzo nella pirofila dopo che è passato il tempo in più che avete calcolato.

c) Lavare la pirofila senza aver prima fatto una vigorosa scarpetta è perseguibile d’ufficio.

4,4 / 5
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